S.A.
14 febbraio 2013
Le donne di Sel si candidano ad Alghero
Il lavoro al primo posto del programma di Sinistra Ecologia e Libertà: incontro-dibattito in città con le candidate Sel alla Camera, Silvia Doneddu e al Senato Lilli Pruna

ALGHERO - Organizzato dal Secondo Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Alghero si è svolto mercoledì sera nel salone del Polisoccorso di Alghero, alla presenza di un nutrito gruppo di militanti e non, un incontro-dibattito con le candidate Sel alla Camera, Silvia Doneddu, dottore di ricerca in sociologia, e al Senato Lilli Pruna, sociologa del lavoro dell’Università di Sassari. Assieme alle candidate sono intervenuti: Alberto Valenti, ricercatore in Diritto del Lavoro e Maria Graziella Serra, avvocato e capogruppo consigliare di C’è un'Alghero Migliore. L’incontro si è aperto con una riflessione da parte della portavoce, Fiorella Tilloca, sulla scelta del tema del lavoro al primo posto nel programma elettorale di Sel e che in questo particolare momento storico tocca in modo trasversale diverse generazioni: i giovani, mediamente 20enni, che vivono la difficoltà dell’ingresso nel mercato del lavoro; i lavoratori, mediamente 45-50enni, che pur avendo un lavoro, hanno il problema di rimanere nel mercato del lavoro; e coloro che pur magari con più di 30 di servizio hanno il problema di uscita dal mercato del lavoro (vedi esodati).
Un tale scenario impone una riflessione sulla mancanza del legislatore non tanto nella produzione di leggi quanto nel non porsi il problema degli effetti che esse producono ed Alberto Valenti, presentando in modo chiaro e sintetico la produzione legislativa degli ultimi anni, ha evidenziato il trasferimento della protezione del lavoratore dal contratto al mercato del lavoro e sottolineando tra gli strumenti di contrasto quello del Reddito minimo garantito (proposta di legge di iniziativa popolare sostenuta convintamente dal movimento Sel ) e la presenza di più incisivi ed equilibrati ammortizzatori sociali.
La candidata al Senato Lilli Pruna ha evidenziato l’iniquità dell’economia e della società a fronte di una precarietà dilagante, di una flessibilità inaccettabile nelle modalità con cui è stata realizzata, di retribuzioni insufficienti e di tutele cancellate e di ancora insufficienti misure per una inclusione della popolazione femminile nel mercato del lavoro. Sulle prospettive del “fare” la candidata alla Camera Silvia Doneddu ha portato all’attenzione alcuni punti centrali del programma di Sinistra Ecologia e Libertà: rivalorizzare le economia locali mediante la cooperazione e lo sviluppo di sinergie, ripensare le produzioni ponendo maggiore attenzione alle risorse e in modo particolare mettere in “comunicazione” il mondo della ricerca (università e centri di ricerca) con le nostre micro, piccole e medie aziende in crisi e non, per potenziarle e renderle più competitive. Il compito di chiudere l’incontro è stato affidato all’avvocato Maria Graziella Serra, capogruppo consigliare di C’è un Alghero Migliore, che sulla base della sua lunga esperienza di avvocato del lavoro ha sottolineato come oggi più che in passato il lavoratore sia diventato un soggetto a volte non difendibile nel confronto con le aziende, ribadendo ancora una volta la necessità che il futuro legislatore attui un cambio reale della legislazione vigente.
Nella foto: da sinistra Maria Graziella Serra, Alberto Valenti, Lilli Pruna, Fiorella Tilloca e Silvia Doneddu
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