Circa 1 milione e 200 mila euro l´investimento per realizzare il progetto di recupero delle sale parto del padiglione materno infantile dell´azienda ospedaliero universitaria sassarese
SASSARI - Il finanziamento del Ministero della Salute grazie al quale è stato realizzato il nuovo
reparto di terapia intensiva neonatale dell'azienda ospedaliero sassarese era suddiviso in due lotti distinti. Il secondo lotto, pari a circa 1 milione e 200 mila euro ai quali si dovrà sommare la quota del 5 per cento che l'azienda deve necessariamente investire, permetterà di realizzare il progetto di recupero delle sale parto del padiglione materno infantile.
Si tratterà di lavori di adeguamento del blocco parto del terzo e quarto piano ai quali si aggiungeranno i lavori di adeguamento del sistema di prevenzione incendi, operazioni necessarie per fornire un servizio adeguato in una struttura dalle ormai note carenze edilizie, in attesa della realizzazione del nuovo ospedale che dovrà essere costruito a valle di viale san Pietro. Il progetto per le nuove sale parto, attualmente in fase di verifica, prevede un'articolazione in due fasi dei lavori per fare in modo che l'attività assistenziale non debba conoscere interruzioni.
In un primo momento si lavorerà al terzo piano dove verranno realizzate due nuove sale parto in prossimità delle sale operatorie, una volta che gli interventi al terzo piano saranno terminati si agirà al quarto dove le sale ora in funzione verranno ristrutturate. Il progetto, fortemente voluto dalla attuale direzione, è in fase di verifica presso un ente esterno come è previsto dalla normativa, al termine della verifica, se il progetto verrà approvato, dovrà essere inviato in Regione perché vengano sbloccati i fondi a esso destinati e si possa passare il prima possibile alla fase strettamente operativa e di realizzazione.
Nella foto: dottori e infermieri del reparto di terapia intensiva neonatale di Sassari