S.A.
16 aprile 2013
Torres femminile sfida Brigata Sassari
Un incontro di calcio tra due simboli di Sassari e della Sardegna intera. La partita si svolgerà giovedì 18 aprile prossimo, al campo in erba sintetica di Carbonazzi, con il calcio d´inizio previsto per le ore 14.30

SASSARI - La Torres femminile incontra la Brigata “Sassari”, stavolta non nella bellissima sala dei “Diavoli Rossi” per presentare una sfida di Champions League, come era accaduto poche settimane fa, ma su un rettangolo di gioco. Un incontro di calcio vero e proprio, fra la squadra di calcio femminile più titolata d'Italia, simbolo della Sardegna coriacea e vincente, che affronterà, in una partita amichevole, i soldati della gloriosa Brigata “Sassari”.
Non è un caso se l'inno della Brigata “Sassari” “Dimonios”, sia ormai stato adottato dalle calciatrici rossoblù, che, sarde, italiane o straniere che siano, dopo ogni vittoria importante lo cantano in coro, fiere e orgogliose. Un legame, quello tra la Torres femminile e la Brigata “Sassari”, ogni giorno più forte e sentito e l'organizzazione di questa partita amichevole, fortemente voluta da ambo le parti, ne è ulteriore testimonianza.
La partita si svolgerà giovedì 18 aprile prossimo, al campo in erba sintetica di Carbonazzi, con il calcio d'inizio previsto per le ore 14.30. A dirigerla è stata designata una terna ufficiale dell'Associazione Italiana Arbitri. La durata della partita sarà regolamentare e dunque di 90 minuti. Il numero delle sostituzioni sarà libero, con cambi volanti a gioco fermo. L'ingresso sarà gratuito. Per la Torres, sarà l'occasione di svolgere un probante allenamento, in vista delle ultime tre gare di campionato che saranno decisive per l'assegnazione del titolo tricolore, ad iniziare da quella di sabato prossimo alle ore 15 allo stadio “Vanni Sanna” di Sassari, contro il Riviera di Romagna.
Titolo che, la squadra sassarese detiene da tre stagioni.
A disposizione dell'allenatrice Manuela Tesse, tutta la rosa composta da 21 elementi, metà delle quali militano in nazionale, con in testa Patrizia Panico (capitano dell'Italia), giocatrice simbolo del calcio femminile nazionale ed europeo, ed Elisabetta Tona (il difensore più forte d'Italia, vincitrice lo scorso anno del Pallone d'Oro italiano).
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