S.A.
26 ottobre 2013
Volontariato: 1600 associazioni nell´isola
1623 associazioni presenti nell´isola, di cui 1518 iscritte al registro regionale e che operano nei diversi settori. E´ quanto emerso questa mattina alla Fiera di Cagliari, nel corso della quinta assemblea regionale del volontariato alla quale hanno partecipato circa 400 delegati

CAGLIARI - La rete del volontariato sardo è salda e unita. Lo dimostra il lavoro delle 1623 associazioni presenti nell'isola, di cui 1518 iscritte al registro regionale e che operano nei diversi settori. E' quanto emerso questa mattina alla Fiera di Cagliari, nel corso della quinta assemblea regionale del volontariato alla quale hanno partecipato circa 400 delegati.
Convocata del presidente della Regione Ugo Cappellacci, l’Assemblea ha fatto il punto sulla situazione del volontariato nell’isola. Ad aprire i lavori, il presidente delegato dell’Osservatorio Franco Manca, che ha messo in evidenza la straordinaria importanza del ruolo recitato dal volontariato, chiamato, il più delle volte, a affiancare, se non a supplire, al ruolo delle istituzioni. «Una delle tante sfide – ha detto Manca - e’ quella di richiamare l’attenzione sulle situazioni più deboli, sensibilizzando la coscienza collettiva per una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e della società civile, in linea con il principio della solidarietà».
In Sardegna le associazioni iscritte al registro generale del Volontariato sono in totale 1518, di cui: 575 a Cagliari, 238 a Sassari, 147 a Nuoro, 130 a Oristano, 137 a Carbonia Iglesias, 11° in Medio Campidano, 48 in Ogliastra e 133 nella provincia di Olbia Tempio. La maggior parte sono iscritte al settore sociale (1204), a seguire il settore culturale (293), il settore protezione civile (221), il settore ambiente (196), il settore diritti civili (18) e il settore cooperazione internazionale (11). (NB: le associazioni possono essere iscritte ad uno o più settori, a seconda delle loro attività)
Questi i nominativi degli eletti nella serata oggi al termine dell’Assemblea: 4 rappresentanti nel Comitato di Gestione del fondo speciale (Giorgina Orgiu, Franco Boi, Fernando Nonnis e Giovanni Demarcus); 8 rappresentanti all’interno dell’Osservatorio regionale (Pierpaolo Cambus, Sergio Madeddu, Carla Serpi, Pierluigi Barigazzi, Gennaro Esposito, Maria Luisa Sari, Piera Lotti e Giovanna Pani). Nel corso dell’Assemblea si è svolta anche la Conferenza dei presidenti dei coordinamenti per designare ulteriori 4 rappresentanti in seno all’Osservatorio: (Emilio Garau, Luciano Bernardi, Giacomo Manca di Nissa e Antonello Carta).
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