Red
20 dicembre 2013
Al T-Hotel la convention dei Riformatori
Riformatori di tutta l´Isola per fare il punto sulle battaglie che hanno visto e vedono protagonista il partito le Province, ovviamente, ma anche il taglio del costo della benzina

CAGLIARI - Sulle Province non si torna indietro, per nessun motivo. E la battaglia per tagliare il costo della benzina ha già il consenso di 102.156 sardi che hanno firmato la petizione dei Riformatori. E' quanto emerso questa sera alla convention dei Riformatori sardi che si è tenuta al T Hotel di Cagliari. Una convention che ha richiamato i Riformatori di tutta l'Isola per fare il punto sulle battaglie che hanno visto e vedono protagonista il partito le Province, ovviamente, ma anche il taglio del costo della benzina.
«Le battaglie si vincono se c'è mobilitazione e comunione di intenti - ha detto il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa - ecco perché andiamo avanti con forza e determinazione nelle nostre battaglie». A iniziare da quella sulle Province, che, «il nostro gruppo consiliare ingaggerà in Consiglio sino a quando non sarà approvata la riforma degli enti locali». Così come quella sul taglio del costo della benzina. «Avevamo un obiettivo. raccogliere 100mila firme: ebbene, siamo a quota 102.156. Un risultato eccezionale. Senza considerare che «con l'emendamento approvato in commissione Bilancio consentirà davvero di abbattere il costo del carburante».
Ecco perché i Riformatori non si fermano e rilanciano in vista delle prossime elezioni regionali. «Saremo alleati solo con chi sposa i nostri punti programmatici per cambiare la Sardegna da cima a fondo. Alleati di chi promette e mantiene, non di chi parla ma poi non fa nulla».
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