Red
24 dicembre 2013
Prof Enne in audizione all´Europarlamento
“Desertificazione: una tragedia ambientale ed umana dimenticata” il titolo dell´audizione dello scorso 11 dicembre alla presenza di numerosi Parlamentari europei

SASSARI - “Desertificazione: una tragedia ambientale ed umana dimenticata” è stato il tema dell'audizione che si è svolta a Strasburgo lo scorso 11 dicembre alla presenza di numerosi Parlamentari europei e di un folto gruppo di auditor giunti da diverse parti del nord Italia.
L’evento, organizzato dal Vicepresidente della Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo On. Cristiana Muscardini, d'intesa con l’On. Niccolò Rinaldi, membro della stessa Commissione, è stato dedicato al Popolo Sardo duramente colpito dalla drammatica alluvione dello scorso Novembre.
Il prof. Giuseppe Enne, Presidente di DesertNet International (DNI), ha aperto gli interventi della audizione sottolineando cosa significhi “fare deserto” e in che modo i network scientifici abbiano implementato le strategie di intervento per la lotta alla Desertificazione, soprattutto in sede UN-CCD, e come in prospettiva solo la realizzazione di una efficace science-policy interface possa favorire un costruttivo dialogo tra il mondo della “conoscenza scientifica” da un lato e il mondo dei decisori dall’altro.
Nel corso della audizione, un ruolo centrale è stato assegnato al Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari (NRD-UNISS) invitato dal Parlamento europeo a illustrare le strategie di ricerca dei Centri di eccellenza sulla lotta alla Desertificazione. Il prof. Pier Paolo Roggero, Direttore del Centro NRD-UNISS, ha sottolineato il contributo rilevante offerto nel settore in ambito internazionale dall’Università di Sassari, grazie al suo Centro interdipartimentale oggi membro effettivo del GNDRI, il più accreditato network di Istituzioni Scientifiche di eccellenza a livello mondiale sulla desertificazione.
Il prof. Gianfranco Greppi, delegato rettorale dell’Università di Sassari per Expo 2015 e promotore dell’evento, si è soffermato sulla centralità delle problematiche associate all’uso sostenibile dell’acqua, risorsa rinnovabile ma non illimitata. Nel corso del suo intervento ha sottolineato in particolare gli aspetti riguardanti il monitoraggio ambientale e la tutela della salute umana, illustrando le potenzialità di impiego attraverso nanotecnologie. Il dott. Stefan Sommer della DG-CCR del Joint Research Centre di Ispra (Commissione Europea) ha concluso l’audizione rendendo testimonianza sulle iniziative della C.E. nel contesto della UN-CCD oltre che delineando le possibili iniziative future mirate in particolare al monitoraggio e valutazione finalizzato alla tutela dei suoli in zone vulnerabili alla desertificazione.
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