Carenze d´organico e tagli non frenano il miglioramento della macchina giudiziaria sarda, anche se permangono criticità causate dal numero di contenziosi e dalla durata dei processi, soprattutto civili
CAGLIARI - «Sull'indulto rispetterò il volere del Parlamento». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, questa mattina a Cagliari per l'
inaugurazione dell'Anno giudiziario. Sollecitata dai giornalisti sul caso Ligresti, la Guardasigilli ha detto solo «lasciamo perdere». Poi sul caso Asinara: «Mai pensato alla riapertura del carcere dell'Asinara, si è fatta cattiva informazione, e si è confuso l'Asinara con Pianosa», ha precisato Cancellieri.
Carenze d'organico e tagli non frenano il miglioramento della macchina giudiziaria sarda, anche se permangono criticità causate dal numero di contenziosi e dalla durata dei processi, soprattutto civili. Nel penale i Tribunali han definito 39.857 procedimenti contro i 39.115 iscritti.
Definiti anche 2.591 appelli a fronte di 2.162 iscrizioni, riducendo la pendenza a 3.337 procedimenti (meno7,6%). Sono i risultati positivi evidenziati dal presidente Corte d'Appello di Cagliari, Grazia Corradini.