A.B.
28 febbraio 2014
Scandalo bollette-truffa a Cagliari Arrestato manager Posta Europea
La Guardia di Finanza ha arrestato due persone e ne ha posto sotto indagini altre cinque, con le accuse di abusivismo finanziario, bancarotta fraudolenta e truffa

CAGLIARI – Un 43enne di Sestu ed un 36enne cagliaritano sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di abusivismo finanziario, bancarotta fraudolenta e truffa. Questo, il frutto dell’azione di polizia giudiziaria portata avanti dalla Guardia di Finanza di Cagliari, che ha individuato i due soggetti (con il coinvolgimento a diverso titolo di altre cinque persone) al centro di una vera e propria rete commerciale in franchising formata da una ventina di società operanti in Sardegna (alcune fallite), che si dedicavano alla produzione di servizi postali, esercitando senza autorizzazione, l’attività di servizi di pagamento, aggirando la clientela appropriandosi del denaro loro affidato per il pagamento di bollettini postali, non di perfezionare le operazioni di versamento delle somme ai destinatari (ad esempio, per bollette dell’Enel o per il canone Rai).
L’indagine è scattata in seguito alla lunga serie di querele presentate da utenti che lamentavano di aver eseguito pagamenti di bollettini postali riguardanti utenze varie negli uffici della società privata “Posta Europea s.r.l.”, con sede a Sestu e riconducibile ai due arrestati. Stando alle indagini, dopo aver ricevuto il denaro, gli indagati provvedevano a distrarre i beni e le risorse finanziarie delle società con le quali operavano (distruggendo e occultando le relative scritture contabili e provocandone il fallimento) a vantaggio di altre attività commerciali, che poi venivano portate verso la bancarotta.
Tutte le persone coinvolte nell’inchiesta sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Cagliari. Si tratta di due cagliaritani, un selargino e due di Sestu, tutti indagati a piede libero a vario titolo. Per le due figure principali della vicenda, invece, è scattato l’arresto, su disposizione del Gip del Tribunale di Cagliari, con la notifica, da parte dei finanzieri, dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita ieri sera.
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