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G.M.Z.
13 marzo 2014
Cinque esploratori democratici per evitare le primarie algheresi
Giornate convulse nei partiti in vista delle elezioni del 25 maggio. Conto alla rovescia nel Partito democratico che tenta una convergenza programmatica col chiaro intento di allargare la coalizione ad altre forze centriste. I nomi del desiderio sono Enrico Daga e Mario Bruno

ALGHERO - Si allontano le primarie ad Alghero nel Partito democratico (ma gli scenari cambiano repentini), la cui segreteria ha costituito una cinquina di esploratori a cui è affidata l'ardua missione di trovare una convergenza interna che superi l'esigenza di celebrare le primarie di coalizione. Fanno parte del gruppo ristretto il segretario Mario Salis, Franco Santoro (in un primo momento era stato erroneamente indicato Mimmo Pirisi), l'ex deputato Francesco Carboni, Cici Peis e Carmelo Piras. Strettissimi i tempi a disposizione dei cinque: entro lunedì 17 marzo, infatti, qualora non si trovasse la quadra sulla linea politica e soprattutto sul nome dell'aspirante sindaco da portare sul tavolo della coalizione e da condividere con altre forze politiche, dovranno essere ufficializzate le candidature per le elezioni primarie da tenersi in prima seduta il 6 aprile. Primarie che vedrebbero già in pista l'ex capogruppo Matteo Tedde, spinto dall'ex consigliere Franco Calvia e compagni.
E lo sforzo sarà proprio quello di inaugurare una nuova fase politico-amministrativa col chiaro intento di costruire una rinnovata coalizione anche nei simboli. Tra i compiti affidati agli esploratori c'è anche quello di intavolare un rapido giro di consultazioni con tutte le forze di centro «pronte a dialogare per il bene della città». Un chiaro segnale di apertura che sarebbe visto con interesse, tra gli altri, anche da larghi settori di Sinistra Ecologia e Libertà. Il gruppo algherese del Pd "by-passa" così l'impossibilità di svolgere il congresso cittadino prima delle elezioni, contemplando un mini ritocco nella segreteria e rimandando il rinnovo delle cariche a giugno.
Daga e Bruno l'oggetto del desiderio. Nessuno lo dice apertamente ma i nomi su cui i Democratici vorrebbero puntare per amministrare la città sarebbero i due leader di area, Enrico Daga, assessore alla Programmazione in Provincia, già candidato alle primarie nel 2012 (risultando poi sconfitto da Stefano Lubrano) e Mario Bruno, due volte consigliere regionale. Bocche cucite in via Mazzini, ma nelle ultime ore si fanno più pressanti gli incontri e si susseguono le riunioni. Nessuno lo dice ma sia Bruno che Daga vedrebbero di buon occhio una coalizione di rottura col burrascoso passato, più omogenea e improntata ad amministrare (idea che in realtà proprio Daga non ha mai nascosto anche ai microfoni di Alguer.it).
Nella foto: tutti i principali "attori" in campo nel Partito democratico ad Alghero
ultima modifica ore 13.28
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