Elias Vacca
15 marzo 2014
L'opinione di Elias Vacca
Ufficio giudiziario subito all'ex Tribunale
Il fatto che la città mantenga un ufficio giudiziario "di prossimità", la cui competenza attiene alle materie di più comune interesse è un dato positivo. Mi permetto di rilevare come gli uffici potrebbero essere trasferiti presso la sede dell'ex Tribunale ove si potrebbe disporre di spazi al piano terreno (es ex archivio) per consentire anche ai cittadini disabili di partecipare (quali parti, testimoni o semplici spettatori per le udienze pubbliche) alle udienze. Risparmieremmo quegli 80.000 euro ed il disagio connesso alla traslazione dei fascicoli da via IV novembre all'aula del consiglio comunale, sede impropria e non felicissima per le udienze penali. Ricordo a me stesso che la sede del Tribunale (già sede storica della Pretura per decenni) venne ristrutturata in tempi recenti come ufficio giudiziario e può essere ulteriormente migliorata con poca spesa.
Registro infine come la soppressione della sezione di Tribunale sia stata un danno per la città, in termini d'immagine ed operativi, del quale solo oggi i cittadini possono verificare i risvolti.
Quando la classe forense cittadina si mobilitava (talvolta devo ammettere con iniziative tanto estemporanee e mediatiche quanto inutili) per il suo mantenimento, la comunità era alquanto indifferente, quando non anche ostile, ritenendo trattarsi di una "battaglia corporativa" degli avvocati.
Era ed è un errore. Un Tribunale non è né dei giudici, né degli avvocati, né dei cancellieri. Semmai dei cittadini che aspettano risposte alla loro domanda di giustizia. E se per avere queste risposte devono recarsi altrove spendendo 10 o 15 euro, impiegare un'ora e mezzo tra andata e ritorno non è un problema per gli avvocati. Se poi lo stesso disagio viene inflitto a testimoni che neppure hanno un interesse in contesa tutti comprendono perchè si debba difendere una sede giudiziaria. Avendo uno studio ad Alghero ed uno a Sassari, dovendomi comunque recare nel capoluogo pressoché quotidianamente la chiusura della sezione algherese non mi ha cambiato la vita di una virgola, ma come algherese e difensore degli interessi della mia città non posso non dirmi scontento e preoccupato. L'indifferenza diffusa facilita ed anzi incoraggia i soprusi. Quando ci chiuderanno anche qualche istituto scolastico e l'ospedale ne riparleremo...
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