|
A.B.
26 aprile 2014
Ad Alghero il primo congresso Uiltec-Uil
Martedì 29 aprile, le sale dell’Hotel Punta Negra ospiteranno la prima riunione del sindacato dei chimici, elettrici, energia, gas acqua, gomma plastica, coibenti e tessili

ALGHERO - Martedì 29 aprile, dalle ore 9.30, le sale dell’“Hotel Punta Negra” di Alghero ospiteranno il primo congresso dell’“Uiltec-Uil”, il sindacato dei chimici, elettrici, energia, gas acqua, gomma plastica, coibenti, tessili. Il primo congresso, poiché, circa un anno fa, l'allora “Uilcem” si fuse con la “Uilta”, categoria dei tessili, dando cosi nascita alla “Uiltec”.
Molti sono stati gli impegni e le vertenze affrontate negli ultimi quattro anni per questa categoria di lavoratori, sempre in prima linea, con la vertenza “E-on”, “Vynils”, “Abbanoa” ed altre. Molte le prese di posizione assunte, le denunce fatte, le manifestazioni di lotta messe in campo, a sostegno dell'occupazione e dei lavoratori, della famiglia del territorio. Questo momento congressuale servirà anche come bilancio delle attività svolte sin ora e verranno fatte una serie di riflessioni sul futuro dell'industria in Sardegna. In più, si proporrà anche come futuro interlocutore nel territorio, in relazione ai temi dell'energia, chimica, bonifiche, gas e rigassificatori, sull'occupazione, sul ruolo che dovrebbe secondo il sindacato svolgere la politica. Insomma, davanti ad uno scenario naturale mozzafiato come Punta Negra, il dibattito non mancherà e neanche gli argomenti.
Molti sono gli ospiti attesi, un parterre di tutto rispetto, dalle amministrazioni alla politica regionale e territoriale, esponenti del sindacato a tutti i livelli, dal nazionale, regionale e territoriale. Sarà anche un momento di ringraziamento per chi con la Uiltec ha collaborato anche in momenti socialmente difficili. I propositi sono quelli che si promette un’organizzazione sindacale matura, forte, coesa, sempre in trincea, come è stata in questi ultimi quattro anni la Uiltec: una nuova organizzazione sindacale, con inseriti molti giovani negli organismi, sempre attenta ai problemi sociali, con al centro dei suoi programmi “il lavoratore”, come tutelarlo, come salvaguardare il suo posto di lavoro, come proporre al mondo della politica nuove idee per creare il lavoro, incrementare il salario e tutelare il territorio.
|