M. P.
7 maggio 2014
A Syndial il risanamento della Darsena servizi
Il Comune di Porto Torres ha riattivato il percorso con Syndial e con gli enti che hanno competenze in materia ambientale, per risolvere il problema del benzene presente nella Darsena servizi

Il Comune di Porto Torres ha riattivato il percorso con Syndial e con gli enti che hanno competenze in materia ambientale, sospeso lo scorso anno in seguito agli accertamenti avviati nella Darsena Servizi dalla Procura della Repubblica di Sassari. Nell’aprile scorso, erano state reiterate le ordinanze emesse dal Sindaco Beniamino Scarpa relative ai mesi di ottobre 2010 e gennaio 2011, sul divieto di passaggio, di transito e di sosta, alle persone per un periodo di sei mesi, dell’area della Darsena servizi, situata nell’area industriale di Porto Torres e dell’ulteriore area comprendente la strada di accesso al piazzale antistante la Darsena, oltre alla zona che include lo stabilimento dell’impresa Turritana di Rais Raffaele.
Infatti, in seguito ai risultati dell’ultima campagna di monitoraggio della qualità dell’aria svolta dall’Arpas del 20 marzo 2014, era emerso un quadro chiaro dello stato di degrado nella Darsena del porto, confermando una situazione ampiamente critica, in cui sono state evidenziate concentrazioni di benzene e di idrogeno solforato elevate. L’obiettivo è eliminare le emissioni di sostanze dannose per la salute attraverso un intervento mirato a rimuovere definitivamente il rischio sanitario.
«L'incidente probatorio si è concluso e abbiamo potuto riattivare la Conferenza dei servizi per risolvere l’emergenza nell’area in cui è stata riscontrata la presenza di benzene. La nostra priorità – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – è che vengano eliminate le sostanze inquinanti, rendendo nuovamente accessibile la Darsena Servizi». Syndial, su richiesta dell'amministrazione comunale, ha strutturato un progetto da 7,8 milioni di euro su cui è stato aperto un confronto con la Regione, la Provincia, la Asl, l’Arpas e la Capitaneria di Porto, e che dovrebbe risolvere il problema del benzene nell'area. Durante l’ultimo incontro i tecnici dell’azienda hanno illustrato il piano che prevede interventi per impermeabilizzare le pareti laterali della darsena, il fondale, le linee interrate dismesse e il piazzale, con il confinamento idraulico delle acque di impregnazione.
L’incertezza sta nei tempi di attuazione del piano degli interventi che dovranno evitare le emissioni in mare e nell’ambiente, attraverso misure di prevenzione per interrompere il percorso di migrazione delle sostanze inquinanti. Intanto sul progetto sono state presentate osservazioni da parte degli enti competenti, che saranno oggetto di una nuova conferenza di servizi. «Ho chiesto a tutti i partecipanti il massimo impegno per consentire l’avvio del piano in tempi stretti». – ha concluso il sindaco.
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