S.A.
31 maggio 2014
-8| Adios agli apparentamenti Solo accordi politici tra i partiti
La scadenza è domenica alle 13 ma sembra non ci sia spazio per apparentamenti ufficiali per il ballottaggio di Alghero. Resta la questione intricata nel Pd locale per Bruno, e gli incontri tra partiti esclusi

ALGHERO - Non ci saranno apparentamenti per il ballottaggio previsto anche ad Alghero il prossimo 8 giugno. Il termine ultimo è domenica alle 13, ma salvo colpi di scena finali, sembra che ne' Mario Bruno ne' Maria Grazia Salaris allargheranno le rispettive coalizioni. Quattro liste per ciascuno: con l'ex consigliere regionale ci sono Alghero con Mario Bruno (la più votata al primo turno), Upd, Udc e Sinistra Civica; per l'ex assessore comunale berlusconiano restano Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d'Italia-An e Psd'Az.
Per entrambi i candidati, le trattative con i partiti si sono aperte da subito, ma dagli esclusi al primo turno non sembra esserci la volontà di apparentarsi ne di dare indicazioni di voto. Restano le più o meno partecipate smanie di ritorsione, simpatie e/o antipatie, ideologie: componenti che ancora non è prevedibile quanto possano contare davanti all'urna. Ufficialmente, invece, la questione più intricata è nel Partito Democratico cittadino che ha corso con il candidato sindaco Enrico Daga, che ha incassato un terzo posto nei risultati di domenica. Ma il cui elettorato potrebbe riavvicinarsi a Bruno, autorevole esponente del partito almeno fino alla tormentata campagna elettorale che ha diviso anime e posizioni del Pd locale. Sul voto dunque nulla è scontato, ma con lui sono tornati a schierarsi la segreteria e i big regionali e nazionali.
Stasera in piazza Civica alle 18, Bruno farà un incontro pubblico con i sindaci di Bosa Luigi Mastino e di Sassari Nicola Sanna, oltre ai consiglieri regionali Manca, Lotto e Demontis. Per la Salaris, sarà una settimana di visite nei quartieri e borgate e riunioni con le associazioni di categoria, sportive e culturali. Martedì inizierà da Confartigianato, mercoledì sarà la volta di Confcommercio, operatori turistici, consorzi e centri commerciali naturali.
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