A.B.
4 giugno 2014
Concerti: Cagliari a tempo di Jazz
Battute finali per Forma e Poesia nel Jazz. Giovedì, alle ore 20.30, gli Swing Roosters saliranno sul palco del Teatro Alkestis. Sabato, il piano solo di Dino Rubino ed il duo Girotto-Ferra chiudono la rassegna al Teatro delle Saline

CAGLIARI - Ultime due serate di “Forma e Poesia nel Jazz”, la rassegna organizzata a Cagliari dall'omonima cooperativa, che questo fine settimana chiude i battenti della sua diciassettesima edizione.
Domani, giovedì 5 giugno, l'appuntamento è al “Teatro Alkestis”, in Via Loru, per scoprire gli Swing Roosters,un quintetto isolano di recentissima formazione. Costituito dal cantante Marco Cocco con Marco Argiolas al sax e al clarinetto, Mauro Mulas al piano, Alessandro Cinzio Atzori al contrabbasso e Vittorio Sicbaldi alla batteria, questa formazione, che ha debuttato lo scorso aprile, nasce dall'idea di rivisitare in chiave personale e originale un repertorio di brani che hanno fatto la storia dello swing, dei musical di Broadway e del cinema degli Anni Venti e Trenta del secolo scorso. Si comincia alle ore 20.30, con ingresso a 7,50euro.
Sabato 7 giugno, alla stessa ora (biglietti a 12,50euro), Forma e Poesia nel Jazz ritorna al “Teatro delle Saline” per un doppio impegno conclusivo. Come già due settimane prima con Livio Minafra, la serata propone in apertura un piano solo: al centro dei riflettori, stavolta, Dino Rubino, nome in ascesa nel panorama del jazz nazionale ed apprezzato non solo come talento dello strumento a tastiera, ma anche come trombettista. Pianista dallo spiccato senso melodico di sapore mediterraneo, il trentatreenne polistrumentista siciliano è leader di diverse formazioni, oltre a collaborare stabilmente con vari progetti: il quintetto di Roberto Gatto, il trio di Rosario Bonaccorso, il quintetto di Giovanni Mazzarino, il quartetto di Flavio Boltro ed il duo con Paolo Fresu, suo mentore e produttore discografico.
Chiusura di serata e di rassegna con Javier Girotto e Bebo Ferra: un sodalizio, quello tra il sassofonista argentino (ma trapiantato in Italia da oltre vent'anni) ed il chitarrista cagliaritano, nato da una grande affinità e da una stima reciproca cresciuta negli anni. Dopo essersi incrociati in formazioni allargate, Girotto e Ferra hanno raffinato la loro intesa nella dimensione più intima e cameristica del duo, consegnando il loro dialogo musicale alle tracce di “Caleidoscopic Arabesque”, album datato 2011, ricco di sapori latini e mediterranei.
Nella foto (di Angela Bartolo): Dino Rubino
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