A.B.
5 giugno 2014
Baradili: cala il sipario su Global Futur
La quinta edizione degli Incontri Contemporanei tra le Arti chiude sabato 7 giugno, con Lunghezze d’onda, il concerto per pianoforte di Francesco Taskayali, in Piazza Santa Margherita

BARADILI - Il festival “Global Futur–Incontri Contemporanei tra le Arti” chiude la quinta edizione con un appuntamento d’eccezione: “Lunghezze d’Onda”, il concerto per pianoforte di Francesco Taskayali, in programma sabato 7 giugno, alle ore 21.30, in Piazza Santa Margherita, a Baradili.
Taskayali, giovane talento di soli 23 anni, è già noto agli appassionati dello strumento, come virtuoso pianista dall’animo delicato e capace di trasmettere le sue emozioni nelle composizioni, regalando molto di se e del suo bagaglio culturale d’origine. «Sono un pianista, ma il pianoforte ha perso per me quella figura di strumento musicale. Il primo contatto con questo strumento – racconta l’artista - è stato un gioco naturale. Crescendo il pianoforte si è trasformato in un diario personale dove scrivere la mia storia, la mia giornata, le mie emozioni. Il suono è il riflesso diretto del mio mondo interiore, il mio istinto guida le mie mani. Suono per passione, la mia musica è il ritmo della mia vita. Spero che la mia musica del pianoforte riesca a toccarvi e a trasmettervi qualcosa di me».
Francesco Taskayali è già al suo terzo album, “Flying”, dopo i successi di “Emre” (nel 2010) e “LeVent” (2011), e dopo due anni di tournée in Italia e nel mondo. La sua esibizione, il 9 maggio 2012, in occasione del “Festival Europeo del Piano”, organizzato dalla rappresentanza dell’Unione Europea a Caracas per celebrazione della “Giornata dell’Europa”, determina la sua elezione ad unico rappresentante artistico della delegazione italiana. Il suo talento è in grado di innestare sullo studio di autori classici, con armonia e poesia, stili moderni e contemporanei che vanno dal minimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Jarrett, con chiare influenze di sonorità arabeggianti.
La magia delle sue noti sarà arricchita da un suggestivo intervento di video mapping, a cura del collettivo cagliaritano “Quit Project”, riconosciuto ormai come nuova forma di arte che si fonde con la tecnologia per offrire proiezioni, che trasformano qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico, attraverso combinazioni di luci che vengono proiettate sulla facciata degli edifici del piccolo paese della Marmilla. Piazza Santa Margherita, nel centro storico di Baradili, sarà palcoscenico e parte integrante dell’evento, con la sua bellezza e tipicità risaltate dai giochi di luci e l’atmosfera sognante delle sonorità di Taskayali. L’ingresso all’evento è libero e gratuito, grazie al sostegno e supporto del Comune ospitante e della “Fondazione Banco di Sardegna”.
Nella foto: Francesco Taskayali
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