Il neo sindaco Mario Bruno ha riunito i dipendenti comunali in un dibattito aperto. Le immagini dal teatro comunale: all'invito ha risposto meno della metà del personale
ALGHERO - «Siete le mie braccia, senza di voi non posso farcela». Il neo sindaco di Alghero Mario Bruno ha fatto qualcosa che aveva annunciato in campagna elettorale: incontrare in caso di elezione tutti i dipendenti comunali «per renderli partecipi di un'azione condivisa». L'incontro è avvenuto questa mattina (sabato) nel Teatro Civico; all'invito peraltro ha risposto meno della metà del personale, tanto che lo stesso primo cittadino ci ha scherzato su: «la prossima volta non lo farò di sabato e guarderò il meteo».
Tuttavia, si tratta della prima volta che un sindaco ad Alghero riunisca in un incontro pubblico (diventato poi un dibattito aperto) "la macchina amministrativa" che, evidentemente non è composta solo dai dirigenti, ma da tutte quelle risorse umane che all'interno degli uffici la fanno funzionare. Bruno ha voluto iniziare il suo percorso motivandoli: «sfatiamo i luoghi comuni di un personale che non lavora, ci sono delle potenzialità da far emergere, il nostro valore aggiunto sarà lavorare per il bene comune».
Qualche passaggio c'è stato sulle criticità esistenti ma non sul come e cosa cambiare; passaggi che dovrà capire meglio con il suo insediamento a Sant'Anna e soprattutto con quello della giunta che verrà presentata il prossimo venerdì durante la prima seduta del Consiglio comunale. La riunione è proseguita con numerosi interventi, anche divertenti e ispirati forse dal luogo. Un vigile ha conquistato la platea raccontando di un cittadino che il giorno prima ha portato un gabbiano al comando. Ma è stato l'attore protagonista, il sindaco, a riprendersi la scena quando all'esternazione di un dirigente che aveva fatto notare di aver lavorato venerdì sino alle 17 ha risposto: «io invece ho finito a mezzanotte».