A.B.
18 giugno 2014
Arte52: la forma della bellezza di Cadoni
Verrà inaugurata venerdì la personale dell’artista villacidrese, visitabile nelle sale del Museo naturalistico del territorio G.Pusceddu fino a lunedì 21 luglio

VILLANOVAFORRU - Il processo creativo consiste in un’evoluzione durante la quale l’artista riconosce ed esprime le proprie fantasie e le proietta nell’opera d’arte. Il poliedrico artista Efisio Cadoni ricerca il modo armonioso per poter rappresentare i soggetti che individua nella vita di tutti i giorni, tra le pieghe del suo vissuto e nel contesto in cui egli vive. Non solo pittura, ma anche scultura per un’arte libera dove le trasformazioni rappresentano momenti fondanti dell’esperienza emozionale, momenti ricchi di potenzialità evolutive.
L’inaugurazione della personale “La forma della bellezza” è in programma venerdì 20 giugno, alle ore 19, nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” e si potrà visitare fino a lunedì 21 luglio. Al vernissage, si accompagnerà la conclusione della personale “Essere fango” di Mauro Podda.
Come spiega il critico d’arte Marie France Ruf, «Efisio Cadoni vive e crea a Villacidro, dove è nato il 14 luglio 1943. La sua opera, fortemente legata al territorio aspro e ombroso dove vive, illustra l’imperioso e misterioso bisogno umano di dare forme all’esperienza di vivere, di scoprire ciò che lui stesso chiama “la forma della bellezza”. Artista totale - poeta, scultore, pittore, ceramista – dà vita a un popolo di pietra dagli sguardi alzati verso cielo, dai grandi piedi ancorati nella terra, dai visi che sono dei teneri e rudi ritratti pieni di umanità. La sua opera pittorica, eclatante di colori improbabili e di amore per la gente, potrebbe essere definita “naif”. Ma l’opera di questo grande signore, spinto dall’urgenza di creare, si può davvero rinchiudere in una qualsiasi classificazione?».
Nella foto: un particolare di un’opera di Efisio Cadoni
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