S.A.
7 luglio 2014
Il festival della musica indipendente a Bauladu
7 live set e 3 location per una lunga serata di musica e divertimento: il programma di venerdì 11 luglio del ´Du Festival nel piccolo centro in provincia di Oristano

ORISTANO - Un piccolo paese di 711 abitanti, una Consulta Giovani perseverante e coraggiosa, una rassegna che anno dopo anno, a metà strada tra Cagliari e Sassari, presenta le migliori espressioni della musica indipendente italiana. Venerdì 11 luglio torna a Bauladu in provincia di Oristano il ‘Du Festival, che quest’anno taglia il traguardo della sesta edizione. Ormai punto di riferimento per l’estate musicale in Sardegna, la kermesse ha messo insieme in questi anni oltre 30 band, tra cui formazioni del calibro di Marlene Kuntz, Salmo, Africa Unite, LnRipley, A Toys Orchestra, Sick Tamburo, Linea 77, Il Teatro degli Orrori, per oltre 50 ore di musica dal vivo, un seguito di oltre 12.000 presenze totali, decine di servizi giornalistici, e un indotto economico di oltre 150mila euro.
Line up – L’edizione 2014 non tradisce le aspettative: 7 live set e 3 location per una lunga serata di musica e divertimento. Ad aprire il festival sarà alle 18:30, con un unplugged show nel centro storico del paese, The Heart & The Void, il progetto indie folk del cagliaritano Enrico Spanu che dopo il brillante esordio con Like A Dancer ha appena finito di registrare il secondo ep. A seguire, con la stessa intima formula, tocca a Gionata Mirai, chitarrista di Teatro degli Orrori e Super Elastic Bubble Plastic ma anche solista con un disco all’attivo. Il suo fingerpicking sulla chitarra acustica a 12 corde, in omaggio John Renbourn e Leo Kottke, chiuderà il primo set tra le case di basalto del paese.
Mentre i riflettori del main stage saranno puntati su Le Luci della Centrale Elettrica, per l’unica tappa sarda del Costellazioni tour di Vasco Brondi. Sempre sul palco dell’Anfiteatro Comunale saliranno i Diaframma, un pezzo di storia del rock italiano, capitanati dal poeta e chitarrista Federico Fiumani. Infine, ad affiancare gli headliner, ecco i Dealma: per la band di Olbia un ep e un disco già in cascina ma soprattutto una lunga esperienza live che ha portato il loro crossover al M.E.I. Faenza Festival, a numerosi contest in tutta Italia e all’estero con un tour tra Germania e Ungheria.
L’extra stage di Parco San Lorenzo, da mezzanotte e mezza, è affidato invece ai cagliaritani The Rippers, che con il loro tiratissimo garage-punk dal sapore rhythm ‘n blues daranno vita a un travolgente dopofestival. Un’infinità di singoli prodotti da etichette di mezza Europa, tre tour internazionali di cui uno negli Stati Uniti, l’ultimo lavoro della band è Better the devil you know, uscito nel 2012 per l 'americana Slovenly recordings. Ma a far calare il sipario sul ‘Du Festival sarà il set finale di Digi G’Alessio, dj e producer fiorentino dalla vastissima discografia, volto noto del panorama elettronico italiano ma talmente eclettico da sfuggire a ogni etichetta.
Green Festival - Dopo il positivo debutto di due anni fa, insieme alla musica ritorna il Green Festival, un progetto di sensibilizzazione ai temi del risparmio energetico, dell’uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti e dell’abbattimento delle emissioni di CO2.
Con la collaborazione del Comune di Bauladu, dell’Ente Foreste della Sardegna, dell’Azienda Speciale Ambiente (ASASrl) e di Passaggiosardegna.it, l'iniziativa mette in campo una serie di azioni volte a limitare l’impatto del Festival sul territorio e a creare una maggiore consapevolezza sulle questioni dell’ambiente e della sostenibilità: il posizionamento di isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, la piantumazione di cento alberi di leccio e sughera per compensare le emissioni di anidride carbonica associate ai consumi del festival, l’attivazione di un servizio di carpooling, la diffusione di promemoria destinati agli ospiti delle strutture ricettive del paese che suggeriscono buone pratiche nei comportamenti indoor e outdoor.
|