M. P.
11 luglio 2014
Concerto per i profughi dell’Asinara
Il concerto per i profughi e i prigionieri dell’Asinara è inserito nelle Commemorazioni di pace promosse dal Parco Nazionale dell’Asinara, Comune di Porto Torres e Comune di Stintino

PORTO TORRES - Uccidersi senza conoscersi: per i profughi e i prigionieri dell’Asinara, è il titolo del concerto che si terrà oggi (venerdì 11) e domani presso il Conservatorio di Musica "Luigi Canepa" di Sassari con inizio alle 20.30. In programmaL’histoire du soldat di Igor Stravinskij diretta da Andrea Ivaldi, adattamento e voce recitante Sante Maurizi, e Contra guerra sonos, opera originale di Antonio Doro (con testi liberamente tratti da Lussu, Mannuzzu, Satta, Sole) diretta da Gabriele Verdinelli. L’allestimento scenico è di Antonello Fresu, regia di Sante Maurizi.
Il concerto, programmato nell’ambito del Festival Suona francese - Suona Italiano e in collaborazione con Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara e Time in Jazz, è inserito nelle Commemorazioni di pace promosse da Parco Nazionale dell’Asinara, Comune di Porto Torres e Comune di Stintino: il centenario della Grande Guerra come occasione di pace e incontro fra le comunità che si combatterono, ora impegnate nel processo di integrazione europea. Il concerto, prima in programma sull’isola dell’Asinara a causa del maltempo è stato spostato nella sede del Conservatorio di Sassari.
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