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A.B. 31 luglio 2014
Verde come Vela: navigare sostenibile a Cagliari
Il team di Mowgli ha incontrato la stampa nel locale Yacht Club. Andrea Ritossa, della società di ingegneria Martech, presenta il progetto di un nuovo marina ecosostenibile ad Orosei
Verde come Vela: navigare sostenibile a Cagliari

CAGLIARI – L’ottava tappa di “Verde come Vela” è iniziata sotto i migliori auspici nel capoluogo del sud della Sardegna. In una bella giornata di sole, il team di “Mowgli”, il “Class40” timonato da Marco Nannini, che sta svolgendo una crociera-documentario nel Tirreno promossa dalla rete d’impresa “Boat Ecology”, ha incontrato nello “Yacht Club” di Cagliari la stampa ed i soci del club per parlare di vela e di educazione ambientale. Margherita Frau, membro del consiglio direttivo dello “Ycc” e della Fiv regionale, ha introdotto l’argomento e presentato ai partecipanti l’iniziativa che ha intrapreso Verde come Vela dal 15 luglio. Poi, Marco Nannini ha parlato delle sue esperienze di velista d’altura e di com’è possibile navigare riducendo al massimo l’impatto sull’ambiente. Alberto Buogo e Sebastiano Moise di Boat Ecology hanno raccontato come è possibile navigare consapevolmente rispettando l’ambiente che ci ospita e fornito i dati energetici rilevati dalle tecnologie di bordo durante le tappe di questo “viaggio green” (i dati sono stati poi moltiplicati per 104738, ossia il numero di imbarcazioni che mediamente transitano ogni anno nel Mediterraneo, a significare quanto un singolo contributo sia positivo sull’ambiente, soprattutto se paragonato al numero di unità che navigano nel mare). Durante l’incontro-dibattito si è parlato anche della responsabilità dei porti che devono essere più competitivi sul mercato con una migliore gestione dei costi e dotando le strutture di più tecnologie ecocompatibili. Alla conferenza ha partecipato anche Matteo Bartolomeo, presidente di “Avanzi”, società capofila della rete d’impresa di Boat Ecology, e Andrea Bavestrelli, dirigente di “Montana” (altra società della rete). Intervento importante è stato anche quello dell'ingegner Andrea Ritossa della società di ingegneria “Martech” di Cagliari, che ha presentato il progetto di un nuovo marina ecosostenibile ad Orosei (al quale Boat Ecology ha contribuito stilando le linee guida per la sostenibilità durante la fase preliminare di realizzazione). Si tratta di un progetto innovativo che si basa sull'integrazione tra attività ittica, nautica da diporto, turismo ecosostenibile, e che coinvolge l’intero territorio.

«L’idea - ha spiegato Ritossa - prevede un mercato a chilometri zero di prodotti locali e di pescato, fonti rinnovabili per l'autoproduzione di energia dedicata al porto, una flotta di barche green che possono produrre energia grazie alle fonti rinnovabili (esattamente come Mowgli) e cederla al porto. Ma non è tutto. A completamento del progetto, sono previsti mezzi elettrici messi a disposizione e da noleggiare al fine di incentivare la conoscenza dell'entroterra sino al parco del Gennargentu». Il team di Boat Ecology si è dichiarato particolarmente soddisfatto di questo evento organizzato nella bella sede dello Yacht Club di Cagliari. «Siamo stati colpiti dall’entusiasmo e dalla grande partecipazione del pubblico intervenuto a questo incontro – ha sottolineato Alberto Buogo, responsabile dell’iniziativa – Cagliari, che è sede di eccellenze in campo velico, si è rivelata una tappa positiva del nostro viaggio. Desideriamo ringraziare in modo particolare Margherita Frau, del consiglio direttivo dello Ycc e della Fiv regionale, Anna Scanu, istruttrice della scuola vela, e il comandante di Vascello Massimiliano Molinas per tutto il supporto logistico offerto all’iniziativa di Verde come Vela».

La mattinata è stata conclusa con una lezione a terra ai ragazzi della scuola vela: Nannini ha raccontato loro la sua personale esperienza illustrandola anche con foto e video. Nel pomeriggio, il team di Verde come Vela ha visitato la base altamente tecnologia di Luna Rossa, dove si è trasferito un entourage di circa trecento persone. «Una testimonianza delle eccellenze di cui gode Cagliari, insieme ad Andrea Mura, navigatore solitario di fama internazionale, che si sta preparando per tentare lo storico bis alla prossima Route du Rhum, in partenza a novembre da Saint Malò; il suo veloce “Open 50 Vento di Sardegna” è proprio ormeggiata al fianco di Mowgli», ha precisato Buogo. Oggi, giovedì 31 luglio, per la giornata conclusiva di questo viaggio a tappe, sono previste uscite in mare e lezioni per gli allievi della scuola vela con Scanu, Frau e Nannini: i ragazzi potranno così vedere e sperimentare in prima persona una navigazione con una barca ecocompatibile al fianco di un grande velista. Domani, venerdì 1 agosto, Mowgli ed il suo team faranno ritorno in Penisola, puntando la prua direttamente su Marina del Fezzano e percorrendo 330miglia anche in notturna. Va sottolineato come, per produrre energia, il Class 40 di Verde come Vela usi la luce del sole, la forza del vento e dell'acqua del mare usando il sistema eolico, l’idrogeneratore ed i pannelli fotovoltaici. Il viaggio di Verde come Vela può essere seguito attraverso il diario di bordo ed il blog delle persone imbarcate con accesso dal sito Verde come vela. “Lifegate”, “Sailing & Travel Magazine” e “The Lifestyle Journal” sono partner del progetto Verde come Vela, che ha avuto i patrocini del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Attività Produttive e del “Kyoto Club”.

(foto di Fabio Taccola)



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