A.B.
11 agosto 2014
Regione: siglato l’accordo 2014 per Cig e mobilità in deroga
«L´intesa di oggi pone le basi per superare gli strumenti degli ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito», ha spiegato l´assessore regionale del lavoro Virginia Mura

CAGLIARI - È stato siglato oggi, nella sede dell'Assessorato Regionale del Lavoro, a Cagliari, il verbale d'accordo istituzionale per la prima concessione e la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014, alla luce del decreto interministeriale che di fatto introduce limiti temporali al ricorso di mobilità e Cig in deroga. L'intesa è stata firmata dall'assessore Virginia Mura, dai rappresentanti dei sindacati, dell'Inps, delle organizzazioni imprenditoriali e di tutte le associazioni di categoria. «Si tratta di un accordo importante che - ha dichiarato l'esponente della Giunta Pigliaru - è frutto dell'azione dell'esecutivo nei confronti del Governo».
Nel corso dell'incontro, è emerso che è stata sbloccata parte dei fondi 2014 per i lavoratori in regime di ammortizzatori sociali in deroga. Per la Sardegna, la somma è pari a 17milioni e 300mila euro. Nei giorni scorsi, la Regione Autonoma della Sardegna aveva comunicato che è in pagamento il saldo del 2013 per la mobilità, mentre lo sblocco di altre risorse è atteso per il prossimo mese. Attualmente sono quasi 24mila i lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali in deroga. La mobilità scadrà il 31 agosto per 2mila lavoratori con anzianità superiore ai tre anni. Il termine ultimo di deroga, per i lavoratori in mobilità da meno di tre anni, è invece fissato al 30 ottobre. Dal 30 novembre, infine, scadrà la Cig in deroga per 8mila lavoratori sardi.
«L'intesa di oggi - ha spiegato l'assessore Mura - pone le basi per superare gli strumenti degli ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito. L'obiettivo è quello di accompagnare alla pensione i lavoratori che ne hanno diritto. È importante, che chi ha i requisiti faccia subito domanda e si rivolga all'Inps per ottenere una consulenza. Per tutti gli altri lavoratori - ha concluso il delegato regionale - la Regione punta soprattutto sulla riqualificazione professionale e sul reinserimento nel mondo del lavoro.
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