A.B.
1 settembre 2014
Degrado Forte della Maddalenetta: «servono interventi rapidi»
I presidenti del Fai Maria Antonietta Mongiu e del Wwf Carmelo Spada chiedono la rimozione della gradinata metallica del teatro all’aperto e la salvaguardia della zona storica

ALGHERO - «Questa è bellezza? Questo stato di cose valorizza la storia architettonica dei luoghi?». Queste le domande principali poste dal “Fai” e dal “Wwf” a quanti visitano il centro storico di Alghero ed a quanti dovrebbero salvaguardarlo: «osservate, valutate e decidete come rispondere».
I presidenti Maria Antonietta Mongiu e Carmelo Spada, in una nota congiunta, invitano «ad una riflessione sulla bellezza e sull’opportunità di liberare il centro storico da certi “orpelli”». In particolare, Fai e Wwf si riferiscono alla gradinata metallica del teatro all’aperto presente nel Forte della Maddalenetta, nel cuore storico di Alghero. «L’intera struttura, inutilizzata da anni, si presenta in avanzato stato di degrado e offende il contesto storico-artistico nel quale vergognosamente insiste. Se la bellezza va intesa come idea-forza di un insieme che costituisce il patrimonio di identità collettiva, essa è una conquista possibile: in questo caso è sufficiente la rimozione dell’intera struttura».
In linea di principio, le due sigle ritengono che lo spazio storico possa essere valorizzato attraverso un servizio di visite guidate, oltre alla possibilità di realizzare spettacoli culturali rigorosamente a basso impatto acustico, nel rispetto del limite di immissione nelle ore notturne, tutelando il diritto alla salute dei residenti. Inoltre, le strutture e le scenografie necessarie dovrebbero essere realmente amovibili e rimosse dopo gli spettacoli. Fai e Wwf auspicano la rimozione della gradinata di metallo e delle strutture in legno ormai in degradi, come già si è iniziato a fare a Cagliari, con la “legnaia” dell’anfiteatro romano.
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