A.B.
4 settembre 2014
«Miniera emblema lavoro e rivendicazioni sindacali»
L’ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Sassari. «Tornerò per ascoltare istanze minatori», ha promesso il segretario generale del sindacato Geremia Mancini

BUGGERRU - «Per noi la miniera rappresenta l’emblema del lavoro e delle rivendicazioni sindacali. Oggi siamo qui a Buggerru con il nostro segretario generale, Geremia Mancini, non solo in veste di sindacalisti che quotidianamente si impegnano per garantire sostegno e tutele ai lavoratori, ma anche in qualità di minatori che sanno bene quanto questo tipo di attività sia tuttora, nonostante l’impiego di nuovi mezzi e tecnologie, gravosa e difficile». Lo dichiara il segretario provinciale dell’“Ugl Chimici Sassari” Simone Testoni, che ha partecipato alla commemorazione dell’eccidio di Buggerru avvenuto durante il primo sciopero generale d’Italia, insieme ad una delegazione di minatori di bauxite della Nurra, guidati dal dirigente sindacale territoriale della categoria, Luca Cadoni.
«Da anni – continua il sindacalista – rivendichiamo migliori condizioni di lavoro, registrando alcune vittorie, come la riduzione dell’orario di lavoro, e ponendoci sempre nuovi obiettivi, come ad esempio le migliorie da apportare al sistema di turnazione. Il nostro impegno, quindi, resta invariato e – conclude – andremo avanti per tutelare la dignità del lavoro in miniera». Per il segretario generale dell’Ugl Geremia Mancini «in questa giornata di ricordo dell’alto sacrificio che nella storia italiana i minatori hanno storicamente pagato, contribuendo a conquistare diritti ancora adesso fondamentali, ritengo doveroso ascoltare le istanze dei minatori di oggi e per questo prometto di tornare qui in Sardegna per dare il giusto risalto ai problemi che, nonostante il progresso, tuttora vivono».
Nella foto: il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Sassari Simone Testoni
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