Il direttivo del Consorzio Turistico Riviera del Corallo che dal 1992 ad Alghero si occupa di sviluppo turistico nel territorio non prende bene il recente aumento delle tariffe dei siti ambientali e culturali della città e in una nota attacca duramente l'iniziativa di Fondazione Alghero e Amministrazione comunale
ALGHERO - «Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo, ancora una volta, prende atto che deve apprendere dalla stampa un'informazione fondamentale che riguarda il sistema turistico locale, ovvero la nuova tariffazione e le regole applicative relative all’Alghero Ticket, che entrerà in vigore da oggi, 1° agosto 2025, con la stagione pienamente avviata e impegni già consolidati. Si apprende dalla stampa locale di un aumento sostanziale del biglietto unico per i principali siti della città, introdotto senza alcun preavviso e senza adeguato confronto con gli operatori del territorio. Un incremento sostanziale che risulta ingiustificato rispetto all’offerta, che invece è rimasta invariata. Si tratta, di fatto, di un aumento delle tariffe motivato da esigenze di bilancio e da difficoltà gestionali interne accumulate nel tempo, che ricadono inevitabilmente sulle imprese e sui visitatori».
Il direttivo del Consorzio che dal 1992 di occupa di sviluppo turistico nel territorio non prende bene il recente aumento delle tariffe dei siti ambientali e culturali della città [
LEGGI], senza alcun preavviso ne concertazione con le associazioni e gli operatori del settore e non le manda a dire a Fondazione Alghero e Amministrazione comunale: «Senza voler sminuire il valore delle bellezze naturali e culturali del nostro territorio, il Consorzio, che ha già manifestato la propria contrarietà direttamente al Presidente Graziano Porcu e all’Assessora Ornella Piras, ha chiesto durante un incontro di posticipare l’applicazione di questa decisione alla nuova stagione, in maniera che si possa programmare e informare dell’aumento i partner commerciali in sede di rinnovo dei contratti annuali».
La mancanza di partecipazione dei portatori di interesse del comparto era già stata ampiamente criticata dal presidente uscente Andrea Delogu [
LEGGI] e ora viene rimarcata dalla presidente Bianca Bradi e dai membri del Direttivo del Consorzio «Questa ennesima e inaspettata iniziativa fa presupporre che uno dei comparti più importanti dell’economia della nostra città non faccia una pianificazione di medio-lungo periodo, il che rischia di compromettere la credibilità dell’offerta locale. È inevitabile, inoltre, segnalare la totale assenza di un coinvolgimento preventivo degli operatori, così come la mancanza di una programmazione condivisa e di trasparenza nelle scelte, che continua purtroppo a caratterizzare questo tipo di decisioni. È fondamentale un cambio di passo: le strategie legate alla gestione dei flussi, ai servizi e alla promozione turistica del territorio devono essere frutto di un confronto costante tra tutti i soggetti coinvolti. Solo attraverso la condivisione si può costruire un modello turistico solido, sostenibile e rispettoso del lavoro di chi ogni giorno contribuisce alla crescita del settore».
Foto d'archivio