CAGLIARI - Tra due giorni, per la precisione venerdì 17 ottobre, si deciderà quale delle sei città ancora in lizza diventerà Capitale Europea della Cultura. Oggi il sindaco Massimo Zedda è a Roma per sostenere la candidatura del nostro capoluogo: ad ascoltarlo ci sarà una commissione giudicatrice. Cagliari è la prima oggi ad essere "ascoltata": l’audizione continuerà nei prossimi giorni per le altre città, Ravenna, Matera, Siena, Perugia e Lecce. Poi venerdì il verdetto finale.

I vantaggi per chi vince saranno tantissimi: dal 1,5 milioni di euro dall’Unione Europea, fondi dallo Stato italiano, ma soprattutto tanti soldi generati dal titolo. A chi verrà assegnata la fascia vincente si troverà addosso i riflettori puntati dei mezzi di comunicazione locali, nazionali e internazionali.

Una forte ricaduta quindi in fatto di turismo e popolarità. Se Cagliari dovesse vincere sarà sfida importante e faticosa dover durare come capitale europea anche dopo il 2019: l’assessore Enrica Puggioni in questo senso assicura che «stiamo lavorando in un orizzonte di più anni: il nostro programma va dal 2015 al 2022, non intendiamo bruciare tutto nel 2019».

Nella foto: il sindaco Massimo Zedda