Il primo cittadino Marco Tedde chiede all´Enac di rivedere le decisioni assunte trovando una soluzione compatibile con la legge e con il rispetto dei diritti dei sardi
ALGHERO - Dopo gli imprenditori turistici, anche il sindaco di Alghero si schiera con la compagnia irlandese nel braccio di ferro tra Enac e Ryanair. Dopo la conferma che a partire dal 2 maggio gli unici vettori titolati a gestire le rotte dagli scali dell’isola, per Roma e Milano saranno Airone e Meridiana, Marco Tedde ha esternato preoccupazione al presidente dell’Enac Vito Riggio in una lettera inviata anche al presidente della giunta regionale Renato Soru. La decisione di sospendere il collegamento Alghero – Roma Ciampino offerto dal vettore low cost, secondo Tedde «costringerebbe gli addetti ai lavori a modificare in parte i propri programmi aziendali non potendo più contare sul considerevole flusso di ospiti che la tratta nazionale di Ryanair avrebbe garantito». Per Marco Tedde il recente fenomeno del volare a basso costo ha messo in luce tutti i limiti della legge sulla continuità territoriale, «che da una parte – scrive il sindaco - consente ai vettori di praticare tariffe mediamente più alte rispetto a quelle applicate dalle compagnie cosiddette “a basso costo”, e dall’altra rende eccessivamente oneroso l’impegno economico di chi, da non residente, raggiunge la nostra regione». I collegamenti aerei economici inoltre sono un importante strumento per gli enti pubblici per agevolare la promozione del territorio oltre confine, a parere del primo cittadino che ipotizza una serie di ricadute positive per lo sviluppo dell’isola, se le compagnie, decidessero di inserire ulteriori tratte nazionali nella loro rete di collegamenti a prezzi stracciati. Tedde giudica «incomprensibile e punitiva», la decisione dell’Enac, «giustificata dall’obbligo di garantire il rispetto dei regolamenti comunitari che va, invece,nella direzione opposta a quella auspicata di scoraggiare anziché favorire la politica attuata dalle compagnie “Low Cost”». In chiusura il primo cittadino algherese chiede all’autorità dell’aviazione civile di trovare una soluzione che rispetti le leggi ma anche «la dignità e il diritto alla libertà di movimento dei sardi alle stesse condizioni garantite nel resto d’Italia, per troppo tempo, invece, ignorati e calpestati». (
La lettera integrale del Sindaco di Alghero)