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Cor 8 maggio 2006
I fabbri di Alghero raccontano la loro storia
Mercoledì 10 maggio alle ore 19.00, presso la sala Siotto di Via Marconi, il Gremio dei Fabbri presenterà la pubblicazione “La Confraria de Sant’Aloy”
I fabbri di Alghero raccontano la loro storia

ALGHERO - Mercoledì 10 maggio alle ore 19.00, presso la sala Siotto di Via Marconi, il Gremio dei Fabbri presenterà la pubblicazione “La Confraria de Sant’Aloy”, Gremio dei Fabbri e Affini in Alghero che illustra la storia della corporazione artigianale dei Fabbri di Alghero dal XVIII secolo a oggi. Interverranno il vice sindaco e assessore alla Cultura Antonio Muroni, il segretario della Confraria de Sant’Aloy di Alghero Carmine Carboni, Guido Sari, studioso di storia locale e Fedele Carboni, studioso delle tradizioni locali. In occasione del 370° anniversario della costituzione del Gremio dei Fabbri della città di Alghero, l’assessorato alla Cultura promuoverà una serie di iniziative destinate alla salvaguardia e alla divulgazione di questo mestiere di particolare interesse storico, etnografico e culturale. La costituzione della Confraria de Sant’Aloy nella città di Alghero risale al 1636, anno della redazione dell’antico statuto del Gremio dei Ferrari che, oltre a regolamentare l’attività delle maestranze che lavoravano i metalli tramite il fuoco (orafi, spadai, serraturieri, maniscalchi, conciatori, argentieri, campanari, etc.) celebrava l´arte dei fabbri, una delle più tipiche del mondo artigiano, che produceva e forniva gli utensili a tante altre corporazioni e al mondo agricolo: coltelli, rasoi, vanghe, aratri e scuri. I mestieri d’arte rappresentano un patrimonio culturale, sociale ed economico di straordinaria importanza e ancora ricco di vitalità e di prospettive nel campo occupazionale, non del tutto esplorate, che interessano singole individualità o gruppi di persone che vivono del prodotto delle proprie mani e della propria creatività. «Incoraggiare queste realtà e farle conoscere ai giovani, richiamare l’attenzione sul problema della conservazione e del rilancio dei mestieri d’arte, far conoscere a un pubblico più vasto le finalità delle confraternite e dell´antica tradizione di arti e mestieri,- spiega Muroni - sono i principali obiettivi delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale». Per questa ragione nei giorni 13 ad Alghero e 23 maggio, nella borgata di Sa Segada, le scuole di ogni ordine e grado potranno partecipare alle lezioni dimostrative dei Fabbri della Confraria de Sant’Aloy sull´uso e la lavorazione del ferro e dei metalli e sulle varie tecniche di forgiatura.

nella foto il simulacro di Sant´Eligio



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