Pierpaola Pisanu
20 maggio 2006
Martino Lorettu: «Un politico gentiluomo»
Una definizione comune a tutti gli interventi questa mattina per presentare la figura di Martino Lorettu a 10 anni dalla sua scomparsa

ALGHERO - «Un politico gentiluomo». Una definizione comune a tutti gli interventi questa mattina per presentare la figura di Martino Lorettu a 10 anni dalla sua scomparsa. L’occasione la offre al pubblicazione di Mario Bruno e Simonetta Tola che hanno raccolto i principali interventi in vent’anni di attività del politico algherese in consiglio regionale, dove ha ricoperto anche incarichi assessoriali. All’inizio della sua carriera politica aveva indossato la fascia tricolore del Comune di Alghero, diventando il più giovane sindaco d’Italia. Approdò nel 1974 nel Parlamento sardo e fu eletto per quattro legislature consecutive con la Democrazia Cristiana fino al 1994, quando fu eletto nell’assemblea civica algherese in cui militò fino al 1996, quando fu colto da un ictus cerebrale, nella stessa sala dove stamattina si sono date appuntamento vecchie e nuove generazioni di politici, il presidente del consiglio regionale Giacomo Spissu, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Carlo Cannoni e buona fetta della classe dirigente locale. Presenti stamattina alla cerimonia anche i familiari di Lorettu. Ad occupare quello che è stato il suo posto tra gli scranni di Palazzo Civico, il volume che in 431 pagine, riassume le sue battaglie. Non una biografia, ma una raccolta di atti che testimoniano un percorso da cui emerge in modo nitido, il temperamento di un uomo legato ai valori del suo partito ma con il quale entrò spesso in conflitto per non tradire il suo sogno di democrazia. «Un precursore dei tempi», l’ha definito Mario Bruno riscontrando un’impostazione in linea con le conquiste attuali. Sostenne con forza una severa regolamentazione della pesca del corallo, per citare uno dei temi caldi di questi giorni. Fu promotore della legge sull’assistenza sociale con una visione che ricalca quella moderna di integrazione tra sfera sociale e sanitaria. Nella battaglia per dotare Alghero di un importante centro congressuale Lorettu fu addirittura profetico. Accortosi della lentezza amministrativa per la realizzazione dell’opera pubblica aveva detto: «Speriamo non diventi un’incompiuta e non venga inaugurata quando il mercato avrà trovato altre forme di accoglienza per il turismo congressuale». Mario Bruno nel ricordare le parole del politico algherese ha poi chiesto pubblicamente che sia dedicato a Martino Lorettu il Palazzo dei Congressi di Maria Pia.
Nella foto Martino Lorettu
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