Pierpaola Pisanu
26 maggio 2006
I corallari portano a Cagliari la loro proposta
Una delegazione in rappresentanza della cateogira sraà ricevuta martedì prossimo a Cagliari dalla Commissione Pesca del consiglio regionale

ALGHERO - Non ci stanno i corallari a farsi cancellare con un colpo di spugna dal provvedimento regionale. Ma imboccano la strada costruttiva del dialogo. La richiesta di aprire una trattativa, partita da Alghero, è stata accolta, e martedì la Commissione Ambiente, Agricoltura e Pesca del consiglio regionale, presieduta dal diessino Alberto Sanna riceverà una delegazione di corallari in rappresentanza di tutta la categoria. L’obbiettivo è far capire ai consiglieri regionali la gravità delle nuove disposizioni che dall’oggi al domani riducono di oltre il 50percento l’attuale stagione di pesca per vietarla del tutto l’anno prossimo. Non solo. L’intenzione è quella di portare a Cagliari una proposta alternativa. I corallari pensano ad un piano triennale o quinquennale per la riconversione dei più giovani e per un eventuale sfruttamento di coloro che si avvicinano alla pensione, in progetti legati alla tutela dell’ecosistema. Ma tutti i dettagli saranno esposti in Commissione. «Chiederemo solo che non venga buttata via la nostra professionalità», si è limitato a dire Fausto Troisi, corallaro di trentennale esperienza.
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