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27 maggio 2006
Neria de Giovanni a Palma di Maiorca per le giornate deleddiane
A Neria De Giovanni è affidato il compito di illustrare vita e opere dell´autrice sarda seguendo il suo ultimo volume "Come la nube sopra il mare-vita di Grazia Deledda"

ALGHERO - Su invito dell’Istituto italiano di cultura di Barcellona e dell’Associazione dei sardi di Spagna, Neria De Giovanni, proseguendo nella sua attività di diffusione dell’opera di Grazia Deledda e della vita di questa grande scrittrice, parlerà a Palma di Maiorca il 31 maggio prossimo, nella sala convegni de la Caixa. L’evento culturale si inserisce in due giornate deleddiane che vedranno il 30 maggio la proiezione del film muto “La Grazia” da un racconto di Grazia Deledda, regìa di Aldo De Benedetti, accompagnamento musicale dal vivo del maestro Romeo Scaccia e presentazione del critico cinematografico Sergio Naitza. Mercoledì 31 maggio sarà la volta della Conferenza “Sardegna e Baleari viste da Grazia Deledda e Josep Pla”:lo scrittore catalano sarà presentato da Raffaele Melis Pilloni, presidente dell’Associazione dei sardi di Spagna, mentre a Neria De Giovanni è affidato il compito di illustrare vita e opere della Deledda seguendo il suo ultimo volume Come la nube sopra il mare-vita di Grazia Deledda (Nemapress-Poligrafico e Zecca dello Stato, 2006). La serata sarà conclusa da un concerto di Launeddas presentato da Giambattista Ledda ed eseguito da Giuseppe Orrù. Le manifestazioni deleddiane a Palma di Maiora seguono di pochi giorni l’uscita del volume in italiano e catalano Maschere sotto la luna. Su Grazia Deledda e Victor Català, a firma di Josefa Cotijoch e Neria De Giovanni, pubblicato a cura del Comitato Nazionale per le minoranze etnico-linguistiche in Italia del Ministero per i Beni e le Attività culturali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. A dimostrazione dell’interesse via via crescente per Grazia Deledda per la quale, in questo 2006, si ricorda il settantesimo anniversario dalla morte avvenuta a Roma il 15 agosto del 1936 e il Premio Nobel per il 1926.
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