ALGHERO - Via libera nei giorni scorsi dalla competente commissione, col parere favorevole di parte della maggioranza (astenuti Curedda e Carta), dei Cinque Stelle e l'astensione dei commissari di opposizione, alla nuova localizzazione dell'antenna Vodafone per telefonia mobile ad Alghero, che in passato aveva acceso le polemiche a Sant'Agostino, benché prevista dal piano delle radiofrequenze approvato in comune nel 2002.

Come anticipato nei giorni scorsi dal Quotidiano di Alghero [LEGGI], amministrazione e cittadini hanno convenuto di preservare la piazza interna al popolare quartiere, formulando una nuova proposta d'installazione in via Mazzini, nel cortile interno alla Polizia Locale. Una posizione logisticamente ineccepibile considerato che non occupa alcuno spazio d'interesse pubblico e verrebbe sfruttata una più moderna tecnologia che utilizza le microcelle diffuse nel quartiere.

A breve così la decisione definitiva passerà all'aula di via Columbano, non prima però di un nuovo approfondimento in conferenza di servizi e un possibile rinvio alla Commissione competente. Aula che sarà chiamata ad esprimersi anche sulla modifica al regolamento che prevede lo stralcio dell'articolo che individuava l'ubicazione delle antenne nel territorio come norma transitoria in attesa di un rinnovato schema che preveda le localizzazioni. Anche in futuro così, potrebbe essere chiamato ad esprimersi il Consiglio per ogni nuova installazione.

La nuova posizione ipotizzata in via Mazzini, come spesso accade in simili situazioni, ha già acceso la preoccupazione di alcuni residenti, nonostante le stringenti normative nazionali, regionali e provinciali escludano qualsiasi pericolo per la salute pubblica. Antenne per emissioni di radiofrequenze esistono attualmente in tutti i quartieri cittadini di Alghero e spesso la loro installazione è stata accompagnata da proteste più o mene animate.

Nella foto: una recente manifestazione di protesta a Sant'Agostino