M. P.
10 aprile 2015
Porto Torres: Darsena servizi, nuova ordinanza di chiusura
Il commissario straordinario Giuseppe Deligia ha predisposto un’ulteriore reiterazione dell’ordinanza di chiusura della Darsena Servizi del porto industriale

PORTO TORRES - Il commissario straordinario Giuseppe Deligia ha predisposto un’ulteriore reiterazione dell’ordinanza di chiusura della Darsena Servizi del porto industriale. Il provvedimento è stato assunto in attesa delle bonifiche delle aree interessate dall’inquinamento allo scopo di tutelare la salute pubblica. L’ordinanza prevede “l’ulteriore reiterazione delle ordinanze emesse nel 2010, 2011 di divieto di passaggio, di transito e di sosta alle persone, per un periodo di 6 mesi, dell’area della darsena servizi sita nel porto industriale di Porto Torres e dell’ulteriore area, comprendente oltreché la strada di accesso al piazzale antistante la darsena anche l’area che include lo stabilimento dell’Impresa Turritana”.
Un’ordinanza firmata nell’ottobre del 2014, disponeva che la società Syndial effettuasse tutte le attività indispensabili per ridurre i rischi sanitari nella Darsena Servizi, area in cui fu riscontrato inquinamento da benzene, un’attività di indagine ambientale secondo un Piano d’azione da realizzare senza alcun onere a carico del Comune. Il piano prevede interventi per 7,8 milioni di euro ed è stato condiviso da tutti gli organi pubblici di controllo.
Il Piano d’azione che Syndial dovrà svolgere in contraddittorio con il dipartimento provinciale dell’Arpas e con il Settore Ambiente del Comune di Porto Torres, prevede il rilievo geofisico e geomorfologico dei fondali, il tracciamento e la verifica delle linee interrate dismesse, le indagini propedeutiche agli interventi nel piazzale della Darsena finalizzati a individuare contaminazioni dei terreni, le prove idrogeologiche per individuare possibili percorsi di migrazione delle acque, i monitoraggi in corso d’opera delle matrici ambientali di acque marine, sotterranee e aria, la rimozione delle linee interrate dismesse che costituivano gli scarichi idrici dello stabilimento fino alla metà degli anni ottanta, l’impermeabilizzazione superficiale dei terreni nell’area della Darsena e delle pareti laterali.
Il Piano dovrà essere realizzato entro sedici mesi dall’emissione dell’ordinanza emessa nell'ottobre del 2014. In sede di Conferenza dei Servizi saranno, inoltre, valutate le opportunità di realizzare confinamenti idraulici mediante il livellamento e l’impermeabilizzazione del fondale e confinamenti idraulici delle acque di impregnazione presenti nei materiali di riporto del piazzale mediante una barriera fisica. Attualmente sono ancora in corso le attività di indagine, di monitoraggio ambientale e rimozione linee, presupposti che giustificano la reiterazione di una nuova ordinanza, un provvedimento destinato ad avere efficacia sino al momento in cui cesseranno le condizioni e le ragioni d’urgenza, e comunque per un periodo non superiore ai 6 mesi.
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