Il disagio è dovuto all´«assenza del personale comunale» come riportato nella locandina affissa all´ingresso dell´ufficio di via Columbano. Le precisazioni dell´amministrazione comunale
ALGHERO - Chiude il Giudice di Pace e si scatenano le polemiche ad Alghero. Il disagio è dovuto all'«assenza del personale comunale» come precisato nella locandina affissa all'ingresso dell'ufficio di via Columbano. Stamane all'orario di apertura una decina di persone attendevano già all'esterno: «alcuni di loro venivano dai paesi limitrofi, una perdita di tempo e di denaro perchè hanno perso anche la giornata di lavoro» protesta una cittadina in una lettera inviata alla redazione del
Quotidiano di Alghero.
Le rimostranze non erano mancate nei giorni scorsi da parte della minoranza che, con il consigliere di Forza Italia Michele Pais, aveva preannunciato il disservizio nei giorni scorsi [
LEGGI] e oggi ha depositato un'interrogazione urgente in Consiglio comunale sulla questione (a firma del gruppo azzurro). Intanto, in attesa che riprendano le udienze, da Sant'Anna precisano: «la concomitante assenza delle tre unità lavorative dipendenti del Comune di Alghero ed in servizio presso il Giudice di Pace, ha impedito negli ultimi giorni il regolare svolgimento delle udienze in calendario ad Alghero».
«Si tratta di un problema contingente - prosegue la nota - dovuto anche all'impossibilità da parte dell'ente di assegnare nuovo personale in quanto privo del requisito dello svolgimento del regolare tirocinio di affiancamento, obbligatorio per poter operare nell'ufficio. E' altresì importante ricordare - concludono - come ricadano interamente sul Comune di Alghero tutte le spese, per un importo di circa 260mila euro annui, per il funzionamento del Giudice di Pace, nella cui giurisdizione ricadono attualmente numerosi comuni del territorio».