Scenari diversi ad Alghero all'indomani delle dimissioni dell'assessore al Bilancio e Programmazione: si cerca il sostituto di Salvatore in area Udc, ma non si esclude una redistribuzione tra gli assessorati e l'arrivo di una nuova delega
ALGHERO - Al giro di boa del primo anno di amministrazione, la nuova maggioranza al governo della città di Alghero si trova alle prese con le prossime approvazioni di bilancio e le recenti dimissioni dell'assessore di competenza, Lelle Salvatore [
LEGGI]. «Il rendiconto è ormai pronto» scrive il sindaco Mario Bruno, come del resto lo è il preventivo pluriennale, sottolineando «il grande lavoro degli uffici nel riaccertamento dei residui attivi» (decine di milioni di euro che negli ultimi anni falsavano la contabilità reale dell'ente), ma è pur vero che mancano ancora le date di discussione in Aula, oltre che la prima pedina politica: il delegato che ha lasciato l'incarico alla vigilia dell'appuntamento più importante, ossia il voto.
Di più: allo studio ci sono anche i piani industriali di
Secal e
In house, altre due patate bollenti per la Giunta considerando che le due partecipate insieme contano un centinaio di dipendenti. Diminuiscono drasticamente i trasferimenti dallo Stato centrale e dalla Regione Sardegna soprattutto, un fatto che grava pesantemente sulla dotazione organica delle partecipate locali col serio rischio di dover tagliare il personale meno produttivo. Difficile da credere che a fermare uno ligio al dovere come l'avvocato scudocrociato Lelle Salvatore siano stati solo «i sopraggiunti motivi personali e professionali». Così nonostante il "no comment" dell'ex delegato al Bilancio, Programmazione, Demanio e Patrimonio, rapporti con Secal, Affari Legali e rapporti con i quartieri Pietraia, Lido e Maria Pia è possibile che alla base dell'addio ci possano essere stati dissapori o ferite non rimarginate in Giunta.
Scenari apertissimi. Salvatore fino ad ora è rimasto sulle sue posizioni aprendo, di fatto, le nuove trattative tra il primo cittadino e l'Udc, partito con cui è stato eletto. Tra il leader cittadino Antonello Usai e i suoi fedelissimi si cerca un sostituto che potrebbe anche arrivare da una figura "tecnica". Tra i consiglieri comunali Alberto Bamonti sarebbe il favorito ma difficile che possa concorrere per lo stesso assessorato. Gli scenari sono dunque apertissimi, sia con una redistribuzione di deleghe e un mini rimpasto, sia con l'aggiunta di una nuova delega che porterebbe a sette i componenti in Giunta. E non è escluso che nell'esecutivo rivendichino il proprio ruolo il gruppo dei "Democratici per Alghero" composto da Fadda, Curedda e Carta, fuori usciti dalla lista civica "Per Alghero" nei mesi scorsi. Se l'estate si prevede calda ad Alghero, a Sant'Anna è già bollente.