In questa tornata elettorale i democratici hanno perso ben 1500 voti, crollando dal 19,8% del 2010 al 15% e, soprattutto, perdendo ben 11 seggi
NUORO - E' crisi Pd a Nuoro. Nonostante resti il primo partito in città, il Partito Democratico è il grande sconfitto del ballottaggio di domenica: al candidato di punta (e sindaco uscente) Alessandro Bianchi, i nuoresi hanno preferito l'outsider Andrea Soddu, appoggiato da una lista civica di fuoriusciti dal centrosinistra e da Psd'Az e La Base. 68,4% contro 31,6% le percentuali al secondo turno, ossia quasi 6mila voti in più per il neo primo cittadino.
Soddu è un avvocato di 41 anni, sposato e con tre figli, ed è suo il risultato storico di aver espugnato il capoluogo barbaricino da vent'anni governato dal centrosinistra. Nel Pd si leccano le ferite e contano i numeri della crisi culminata nelle dimissioni anche del segretario cittadino Francesco Manca [
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In questa tornata elettorale i democratici hanno perso ben 1500 voti, crollando dal 19,8% del 2010 al 15% e, soprattutto, perdendo ben 11 seggi: ne aveva 13 nella precedente consiliatura, ora scende a soli due consiglieri comunali. Nel risultato negativo del Pd pesano le faide interne nel partito cittadino. I mesi precedenti le elezioni, infatti, sono stati caratterizzati da una guerra interna con ricorsi e controricorsi agli organi nazionali del partito.
Nella foto: Alessandro Bianchi