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Alguer.itnotiziealgheroSpettacoloSport › L´abbraccio tra Del Piero e Cuccureddu
Antonio Sini 3 luglio 2015
abbraccio tra Del Piero e Cuccureddu
In occasione della presentazione del palinsesto di Sky sport ad Alghero, i due si sono incontrati e hanno dialogato a lungo, fra passato e presente è amore infinito
L´<i>abbraccio</i> tra Del Piero e Cuccureddu

ALGHERO - A vederli insieme un po' di emozione l’hanno certo creata. Antonello Cuccureddu e Alessandro Del Piero sembrava si fossero separati l'altro ieri. Uno il golden boy juventino, l’Alessandro nazionale, tirato a lucido come non mai, a sfida degli oltre 34° di temperatura che facevano ribollire lo Quarter di Alghero. E al suo fianco il passato juventino, Antonello Cuccureddu, algherese doc che praticamente ha giocato in casa, vestito casual e t-shirt sportiva.

Tutto sembrava normale. Ma proprio normale non era, ricordando che Del Piero senza Cuccureddu praticamente non sarebbe esistito. E quanti di quei giovani che assistevano all’evento, smartphone in mano, sapevano della vera storia fra il “Pinturicchio” e il Cuccu nazionale? Fu proprio Antonello Cuccureddu a “scoprire” Alessandro Del Piero, a chiedere fortemente all’allora presidente della Juve Boniperti di prelevare dal Padova quel talento cristallino, di circa diciotto anni, tutto ossa e pochi muscoli, costato una cifra importante per allora, e soprattutto strappato alla concorrenza spietata del Milan.

Parliamo della Juventus dell’avvocato Gianni Agnelli, il padrone della Fiat di Torino, che gli affibbiò il nomignolo di “Pinturicchio” in quanto allievo di “Raffaello” che era Roberto Baggio. Cuccureddu lanciò il talentuso ragazzino, lo inserì nella squadra Primavera, della quale lui era allenatore, e da cui nel 1993 iniziò un percorso strepitoso, con vittoria peraltro clamorosa del Torneo di Viareggio con Del Piero protagonista. Ma Cuccureddu non lanciò solo Del Piero, con lui si fecero le ossa, come si suol dire, giocatori come Milanetto, Binotto, Manfredini, Dal Canto. L’allenatore della prima squadra Giovanni Trapattoni stava per mandarlo in prestito per farsi le ossa, ma dopo che lo vide all’opera, e dietro pressione di Cuccureddu, decise di trattenerlo nel giro della prima squadra. Da là cominciò la leggenda di Alex che tutti conoscono.

Ora Del Piero è stato ingaggiato da Sky sport per commentare il calcio che conta sulla pay tv satellitare, una star, un lusso che i tifosi di Juventus e Roma potranno sentire nel prossimo campionato. E Cuccureddu con Del Piero parlava in maniera affabile, come un padre, da allenatore a giocatore. Perché per Del Piero Cuccureddu è sempre il suo mister!
E cosa si saranno detti? Commenti assolutamente privati sul loro passato, flash di vita vissuta che mai si può dimenticare. Parole su Antonio Conte o Massimiliano Allegri, sulla sconfitta in Champions League contro il Barcellona? Chissà!

Ma vedere due grandi campioni, due grandi uomini che ancora riescono a far parlare di loro, in una dimensione quasi umana, per i numerosi curiosi che hanno visto e immortalato il momento, il pensiero comune è stato il seguente: Un giocatore juventino quando veste quella casacca a strisce verticali, per tutta la vita se la tiene addosso. E Del Piero e Cuccureddu per tutti, prima di tutto sono ex giocatori della Juventus, e quando si incontrano hanno sempre qualcosa da raccontarsi. Figuriamoci se poi il rapporto è come quello fra Cuccureddu e Del Piero, quasi una fiaba dal sapore antico.

Nella foto: l'abbracco ad Alghero tra Cuccureddu e Del Piero



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