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Sergio Ortu
5 ottobre 2003
"Animali del parco" protetti ma lasciati senza cibo e acqua
La crescita del numero dei capi di cinghiali sta determinando la discesa di questi animali sui terreni coltivati e le vigne. Un disastro, denunciano gli operatori agricoli, impotenti di fronte alle devastazioni notturne del raccolto

Hanno dormito con più tranquillità gli abitanti di Maristella dopo la notizia del fermo dei due bracconieri denunciati a piede libero in flagranza di reato dai carabinieri di Fertilia. “Erano ormai diversi giorni che sentivamo continui spari durante la notte-commenta il titolare di un podere in agro di Maristella- e sapevamo quale era l’obbiettivo delle doppiette. Ma è sicuro che il fenomeno non si arresterà facilmente”. In effetti la possibilità di catturare così facilmente cinghiali e daini attira non pochi malintenzionati. “Occorre più sorveglianza-continuano i residenti dei poderi dell’agro di Porto Conte all’interno e ai confini della Riserva di Porto Conte.” Ma c’è anche un risvolto della medaglia. La crescita del numero dei capi di cinghiali sta determinando la discesa di questi animali sui terreni coltivati e le vigne. Un disastro, denunciano gli operatori agricoli, impotenti di fronte alle devastazioni notturne del raccolto ad opera degli “Animali del parco” protetti ma lasciati senza cibo e acqua. E proprio la mancanza dell’alimento spinge i cinghiali a varcare i confini del parco. “Da anni sollecitiamo comune ed Ente Parco(...se esiste!!)-si rammaricano i Maristellini- affinchè si autorizzino delle giornate di caccia controllata al fine di ridurre il numero dei capi, cresciuto a dismisura, e rallentare le devastazioni”. Solo così si limiteranno i danni, non ci saranno bracconieri, o ancora di più gli stessi agricoltori colti dalla disperazione non provvederanno di propria iniziativa a proteggere i lori campi!!. Il problema ad ogni modo non è solo circoscritto alla zona di Porto Conte ma si sta estendendo anche verso le località dell’Arenosu, Guardia Grande, Baratz e persino Fertilia. E’ di qualche notte fa l’avvistamento di un cinghiale in una pineta nel centro di Fertilia. Non si contano più infine gli incidenti stradali notturni e pericoli dunque per l’incolumità pubblica per chi percorre quelle strade. Un’intervento istituzionale da parte di regione e comune appare perciò,davvero urgente.
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