A.B.
6 agosto 2015
Asinara: pulizia dei fondali nell’Area Marina
Incessante l’attività di collaborazione tra l’Ente Parco e la Guardia Costiera a tutela dell’ambiente

PORTO TORRES - Si è appena conclusa un’importante attività di pulizia dei fondali dell’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”, eseguita dal personale dell’Ente Parco in stretta collaborazione con la Guardia Costiera di Porto Torres. In particolare, le operazioni hanno riguardato lo specchio acqueo prospiciente la località Punta Cannapilu, in prossimità del relitto del caicco naufragato il 24 giugno, da dove, comunque, erano stati già recuperati dai serbatoi circa 600litri di carburante per scongiurare un eventuale inquinamento.
L’intervento di questi giorni, ha visto impegnati i militari del quarto Nucleo Sub della Guardia Costiera di Cagliari, non nuovi a questo genere di attività, che hanno ispezionato attentamente i fondali nei pressi del relitto procedendo al recupero di materiale vario, restituendo il sito alla sua naturale bellezza. Le operazioni si sono svolte sotto la sorveglianza di un’unità navale veloce della Guardia Costiera di Porto Torres, che ha pattugliato l’area d’intervento.
Gli operatori del Parco, intervenuti con il battello spazzamare in dotazione all’Ente, hanno provveduto al recupero del materiale rinvenuto, trasportandolo poi a terra con l’intervento del personale dell’Ente Foreste della Regione Autonoma della Sardegna, che lo ha stoccato in un deposito temporaneo allestito dal Comune di Porto Torres per il successivo smaltimento in discarica autorizzata. L’intervento di pulizia appena concluso, che comunque sarà seguito da altri periodici sempre nello specchio acqueo del relitto e negli altri siti dove se ne dovesse ravvisare la necessità, sono il segnale evidente del forte rapporto di collaborazione tra Enti ed Istituzioni, per proteggere il delicato ecosistema marina del sito protetto dell’Asinara.
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