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15 settembre 2006
Discarica abusiva a San Marco: nei guai 4 aziende
Per tutti l’accusa formalizzata dalla polizia municipale è di aver realizzato depositi di rifiuti

ALGHERO - Gli uomini del comando di polizia municipale, nell’ambito dell’azione di controllo nel settore ecologia - ambiente, hanno individuato 4 persone responsabili di altrettanti reati di deposito incontrollato di rifiuti. Il teatro dell’azione inqualificabile è la zona industriale di San Marco, e gli attori sono 4 imprenditori, due dei quali titolari di attività proprio nella zona industriale e due sono titolari di aziende operanti in città. Per tutti l’accusa formalizzata dalla polizia municipale è di aver realizzato depositi di rifiuti. La notizia di reato dell’illecito penale è stata comunicata all’autorità giudiziaria. Per uno di loro si tratta di una “ricaduta”, in quanto recidivo per aver commesso lo stesso tipo di reato, con l’aggravante di aver depositato in passato rifiuti pericolosi. Nonostante i continui appelli ad un maggior senso civico ed al rispetto dell’ambiente, e le sollecitazioni nei confronti della società di gestione dell’appalto di igiene urbana per una puntuale applicazione del servizio, sembra che il malcostume di gettare qualsiasi tipo di rifiuto negli angoli del territorio non venga meno. Gli uomini del dirigente della polizia municipale, Michela Cadau, nel corso di questa estate hanno svolto un’attività costante di controllo e repressione. Nell’ambito dell’abbandono e deposito rifiuti sono state redatte 21 relazioni di servizio, sia su segnalazione dell’Ufficio ecologia che d’iniziativa propria. Sono stati effettuati controlli e appostamenti periodici sia nel centro che nelle zone periferiche e nelle borgate che hanno portato all’elevazione di verbali riguardanti diverse infrazioni, tra cui abbandono di rifiuti su area pubblica, deposito rifiuti oltre l’orario consentito nell’ambito del centro storico. Sia per abitanti che per pubblici esercizi, nel corso dell’estate sono state stilate 4 comunicazioni di notizia di reato e inoltrate alla Procura della Repubblica per diversi reati previsti da altrettante leggi. Ora si aggiungono altre 4 comunicazioni all’autorità giudiziaria per i reati commessi nella zona industriale. Emblematico il caso della discarica nella zona di Mamuntanas, riapparsa dopo due ore dalla completa bonifica da parte della Slia. Anche in quel caso la polizia municipale è riuscita ad individuare due responsabili e di conseguenza a trasmettere gli atti all’autorità competente.
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