A.B.
12 agosto 2015
Tre serate di musica per il gran finale di Dromos
Per il nono anno, Mamma Blues torna a Nureci. Domani, si parte con Ian Siegal; venerdì tocca ai Bud Spencer Blues Explosion, con Faris Amine in apertura delle due serate. Si chiude a Ferragosto con Orlando Julius

NURECI - Il cuore dell'estate si tinge ancora una volta di blues a Nureci, per le battute finali dell'edizione numero diciassette di “Dromos”. Da giovedì 13 a sabato 15 agosto, per il nono anno consecutivo, il minuscolo ed incantevole centro dell'Alta Marmilla accoglie “Mamma Blues”, la tre giorni all'insegna della musica del diavolo e dei suoi immediati paraggi. Si comincia domani, con uno dei nomi di spicco della scena blues britannica, il cantante, chitarrista e compositore Ian Siegal, atteso in Sardegna con la sua band (Dusty Ciggaar alla chitarra, Danny Van't Hoff al basso e Raphael Schwiddessen alla batteria): alle ore 20, il bluesman inglese incontra il pubblico a Corte Saba, ed alle 22, sale sul palco dell'“Arena Mamma Blues”, per una delle sue trascinanti performance, in cui si scorgono le influenze di alcuni dei suoi ispiratori, come Howlin' Wolf, Tom Waits e Muddy Waters. Premiato per tre anni consecutivi come voce maschile ai “British Blues Awards”, dove ha raccolto anche svariati altri onori, Siegal con i suoi ultimi album “The Skinny” (2012) e “Candy Store Kids” (2013) ha ricevuto la nomination come "Best Contemporary Album" ai “Wc Handy Blues Music Awards” negli Stati Uniti.
Ad aprire la serata (così come avverrà in quella successiva) sarà l'italo-algerino (di padre italiano e madre tuareg) Faris Amine, chitarrista e cantante nel segno del "Desert blues": musicista e poeta, passato attraverso le esperienze con i Tinariwen, i Tartit ed i Terakaft, è considerato una delle personalità più innovative della scena tuareg. Nello scorso maggio, ha firmato l'album"Mississippi to Sahara", in cui rilegge in chiave "tuareg guitar style" dieci classici del blues. In chiusura di serata, a partire dalle ore 24, nei Giardini del Sottomonte, torna l’appuntamento con il dopofestival: protagonisti di giornata i Kappa Erre Blues Band ("Riki"Riccardo Trois a chitarra acustica e voce e "Karl" Carlo Manca ad armonica e voce) ed i Promenade Blues (formazione composta da Alberto di Felice, Luigi Frau ed Alessandro di Felice, formazione vincitrice l’anno passato del “Zuradili Blues Contest”, all’interno del cartellone di “Dromos 2014”). Venerdì, ecco invece i Bud Spencer Blues Explosion, una delle realtà più elettrizzanti della scena indipendente italiana dell'ultimo decennio. Prendendo le mosse dal loro album più recente, "BSB3", il duo romano formato da Adriano Viterbini (voce e chitarra) e Cesare Petulicchio (batteria) porta in tour uno spettacolo tutto nuovo, in cui rivisita sotto una nuova luce anche materiale del proprio repertorio. Dopofestival, dalle 24, con Rebel Blues Band (Chicco Secci a chitarra e voce, Roberto Lai al basso, Ilio Erby alla batteria e Gianluca Muggianu a sax e voce).
Il gran finale per Dromos scocca nella notte di Ferragosto con un ospite prestigioso: il sassofonista nigeriano Orlando Julius, autentico pioniere dell'afrobeat, sbarca in Sardegna con gli Heliocentrics, la band di base a Londra già apprezzata per la sua collaborazione con un altro grande protagonista della musica africana, Mulatu Astatke. Nigeriano, classe 1943, Julius è stato un artista cruciale per la nascita, lo sviluppo e la diffusione dell'afro-pop a partire dagli Anni Sessanta, fondendo ritmi e sonorità tradizionali africane con quelli del pop, del soul e del rhytm & blues: una formula consegnata nel 1966 alle tracce dell'album "Super Afro Soul", che lo ha reso famoso in patria, ma che ha anche contribuito a plasmare il movimento funk negli Stati Uniti. Dopofestival e festa di chiusura di Dromos 2015, dalle ore 24, con Livio Svenson Blues Experience (Livio "Svenson" Cherchi a chitarra elettrica, chitarra slide , voce e armonica, Cristiano Cherchi al basso elettrico ed Enrico "Kikko" Cabras alla batteria). Nelle tre giornate di Mamma Blues prosegue a Nureci la raccolta fondi per progetti di integrazione: sarà presente un banchetto informativo dell'associazione "Sostieni l'utopia", cui tutti gli interessati potranno lasciare la propria offerta. La raccolta delle donazioni, partite nelle precedenti tappe di Dromos e che proseguiranno anche sul web (secondo modalità che saranno definite nei prossimi giorni), andrà a costituire un fondo che sarà ripartito tra i migliori progetti di integrazione presentati, a partire da settembre, dalle scuole elementari sarde con presenza di alunni stranieri. A decidere i destinatari e garantire sulla corretta assegnazione dei fondi sarà un comitato di garanzia composto da esperti e studiosi di queste tematiche. I biglietti per ciascuna delle tre serate di Mamma Blues costano 10euro, l'abbonamento per l'intera rassegna 20euro. I tagliandi si possono acquistare nei punti vendita del circuito “Box Office Sardegna”.
Nella foto (di Aigars Lapsa): Ian Siegal
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