S.I.
27 agosto 2015
Cagliari, Buona Scuola ancora proteste
«La scuola pubblica è finita, grazie Renzi e Giannini». Questa la scritta apparsa su una lavagna durante la protesta degli insegnanti a Cagliari riguardo i provvedimenti adottati dal governo. I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cobas hanno organizzato il sit-in.

CAGLIARI - «La scuola pubblica è finita, grazie Renzi e Giannini». Questa la scritta apparsa su una lavagna durante la protesta degli insegnanti a Cagliari riguardo i provvedimenti adottati dal governo. I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cobas hanno organizzato il sit-in.
Presenti un centinaio di persone. La maggiore preoccupazione è riferita alla possibilità di dover partire per lavorare. Questo deriva dal fatto che in Sardegna sono presenti molti più insegnanti che al Nord Italia dove invece questa professione, per gli standard del settentrione, è molto meno praticata perchè poco remunerativa.
Oltre ai sindacati, presente anche il comitato Valigie del 10 agosto. «Bisogna aggiornare l'organico di fatto - ha spiegato Tiziana Sanna, Cgil - perché con l'organico di diritto si rischia di non riuscire ad aprire qualche scuola». Una settimana calda per le proteste contro la Buona scuola. Infatti sabato prossimo sono previsti gli "Stati generali della scuola sarda" promossi dal deputato di Unidos Mauro Pili. Mentre continuano senza sosta anche le iniziative degli insegnanti con i trolley: il Comitato Valigie del 10 agosto nei giorni scorsi ha chiesto aiuto e conforto anche al Papa.
|