Maurizio Pirisi
8 settembre 2015
L'opinione di Maurizio Pirisi
Depuratore, l´oblio del Mariotti dagli odori ai motori
Appare strano che solo a fine della stagione estiva la maggioranza di governo abbia sentito la necessità di incentrare il dibattito politico sui problemi ambientali legati alla depurazione delle acque e alla funzionalità operativa del depuratore di San Marco. Discussione che rasenta il festival della incompetenza e della superficialità considerata la demagogia delle dichiarazione con le quali si affrontano tematiche strategiche per la vita e l’immagine della città. Se è pur vero che anche quest’anno, come spesso in passato, si sono manifestati casi di inquinamento lungo alcuni tratti del litorale e anche vero che le difficoltà vanno affrontate a faccia alta con la precisa risolutezza di trovare soluzioni concrete piuttosto che giocare a fare lo scarica barili come sempre più spesso capita all’amministrazione Bruno ogni qual volta si trova di fronte a problemi ai quali è incapace di trovare soluzioni.
Non siamo tecnici e non abbiamo la presunzione di volerlo essere, siamo però consapevoli che il percorso di risanamento urbano iniziato con la realizzazione del depuratore di San Marco e dei vasconi di accumulo delle acque piovane costituiscono una momento strategico per la riqualificazione ambientale della città. Siamo convinti che se nel periodo di tempo intercorso dalla fine anticipata dell’amministrazione Tedde ad oggi, quattro anni di vuoto, chi ha avuto responsabilità di governo si fosse adoperato nel dare continuità alla realizzazione ed al completamento delle opere di riqualificazione ambientale piuttosto che dedicarsi a sterili ed inutili proclami urlati alla luna Alghero oggi vivrebbe certamente una stagione migliore. Ricordiamo durante la campagna elettorale del 2012 la pubblicità balneare promossa del sindaco Lubrano, allora delfino di Mario Bruno, che a fronte del problema della marea gialla promettevano insieme agli elettori “noi sapremo risolvere il problema in tempi rapidi”.
Lubrano dopo una breve parentesi amministrativa venne scalzato dallo stesso Mario Bruno che a sua volta in campagna elettorale promise la soluzione di tutti i problemi; guardandoci attorno rileviamo che ad oggi purtroppo nulla è cambiato, anzi tanto è peggiorato. Incompetenti e superficiali le considerazioni sul depuratore di San Marco espresse sui media da tanti rappresentanti della maggioranza; se è vero che se questi personaggi dimostrano di avere la memoria corta i cittadini di Alghero non dimenticano la puzza nauseabonda che per decenni si sprigionava dal depuratore del Mariotti ammorbando l’aria di tutta la città, e non dimenticano il rumore continuo dei motori, che principalmente nel periodo estivo, rendeva invivibili le notti di quanti vivevano nei quartieri non lontani dagli impianti.
La funzionalità del depuratore di San Marco potrà essere portata a compimento dando completezza al progetto originario che prevedeva, fra l’altro, il riversamento delle acque bonificate nella condotta del Consorzio di bonifica della Nurra, intervento non ancora realizzato.
Riteniamo che la stranezza del dibattito che infiamma la maggioranza a conclusione delle vacanze estive si fondi su una strategia di comunicazione che nulla ha di valori ambientali, costituisce solo un misero tentativo d nascondere ai cittadini l’incapacità di amministrare una città complessa, mistificando la realtà e cercando di convincere che le cose vanno bene a fronte di una realtà totalmente differente.
I fatti purtroppo sono evidenti, il decadimento urbano è sotto gli occhi di tutti così come sono palesi i sacrifici che gli Algheresi dovranno presto affrontare per il pagamento delle tasse per la nettezza urbana, aumentate in maniera sconsiderata, senza che sia stato corrisposto un miglioramento della qualità dei servizi.
*Per il gruppo consiliare di Forza Italia
|