La protesta arriva a due giorni dal pronunciamento della Regione Sardegna sulla manifestazione d´interesse per la ripresa dell´attività estrattiva a Olmedo, prevista per il 30 settembre
OLMEDO - Protesta dei lavoratori della miniera di Olmedo che questa mattina si sono rinchiusi nel sotterraneo della miniera di bauxite, a 180 metri di profondità [
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«Dopo la lunga battaglia per ottenere la Cigs, a giorni la firma del Ministero de Lavoro, l'azienda nega le retribuzioni, fa eseguire i lavoro di ripristino ad aziende terze, nega le ferie, i permessi e trattiene i rimborsi Irpef che sarebbero dovuti essere erogati nel mese di luglio. I lavoratori sono allo stremo, i crediti che hanno nei confronti dell'azienda, permetterebbero loro di affrontare i prossimi mesi con dignità» si legge in un nota congiunta dei sindacati Filctem, Femca e Ugl Chimici.
«L'azienda trattiene le cifre dovute e al contempo spende per far eseguire i lavori di ripristino in miniera, da altro personale» aggiungono Filctem, Femca e Ugl Chimici che fanno sapere di aver già avviato le procedure legali a tutela dei lavoratori: «avviate le ingiunzioni e le denunce per appropriazione indebita. La Regione intervenga con urgenza, acceleri l'affidamento della miniera ad un altra società. Metta in mora la S&B, pretenda che vengano eseguite subito i ripristini. La miniera deve riprendere a produrre».