Parole di sostegno per i lavoratori della miniera di Olmedo arrivano dal segretario nazionale dell’Ugl Chimici Luigi Ulgiati, che chiede «alla Regione Sardegna di fare quanto in proprio potere per favorire l’affidamento della miniera di bauxite ad un’altra società»
OLMEDO - «Sosteniamo i lavoratori della miniera di Olmedo nella protesta contro l’atteggiamento irresponsabile della società che gestisce il sito, “S&B”, alla quale chiediamo di porre immediatamente fine ad un comportamento intollerabile». Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Chimici Luigi Ulgiati, chiedendo inoltre «alla Regione Sardegna di fare quanto in proprio potere per favorire l’affidamento della miniera di bauxite ad un’altra società».
Proseguono le azioni sindacali, dopo che i lavoratori hanno occupato la miniera di Olmedo
[LEGGI], in risposta al pronunciamento della Regione, giunto sabato, sulla manifestazione d'interesse per la ripresa dell'attività estrattiva nel sito, prevista per mercoledì 30 settembre. Come spiega Simone Testoni, segretario provinciale dell’Ugl Chimici, che insieme a Filctem e Femca provinciali sta seguendo la vertenza, «l’azienda nega le retribuzioni, fa eseguire i lavori di ripristino ad aziende terze, nega le ferie, i permessi e trattiene i rimborsi Irpef che sarebbero dovuti essere erogati già nel mese di luglio».
«Dopo la lunga battaglia per ottenere la Cigs - aggiunge Testoni - per cui a giorni è atteso il via libera del ministero del Lavoro, i lavoratori sono allo stremo e non possono più sopportare ulteriori sacrifici. L’Ugl Chimici ha già dato mandato ai suoi legali di agire a tutela dei lavoratori per ottenere finalmente il rispetto dei diritti calpestati da S&B».