S.A.
2 ottobre 2015
Ciclone Mediterraneo lascia l´isola Conta dei danni, in arrivo 81mln
Lo conferma l'ultimo bollettino del Centro della Protezione civile. Il ministro dell'Ambiente Galletti ha annunciato un piano da 81 milioni di euro, di cui 16 subito disponibili. Alle 16.30, nella sede comunale di Via Macerata, è convocata una conferenza stampa per fare il punto della situazione a seguito dell'allerta meteo

OLBIA - Il Ciclone Mediterraneo lascia la Sardegna. Lo conferma l'ultimo bollettino del Centro della Protezione civile: "Il minimo al suolo associato al ciclone ha ormai abbandonato la Sardegna. La fase critica delle precipitazioni è terminata e sul territorio regionale si registrano soltanto residue deboli piogge sparse". Durante la notte l'allerta è stata massima soprattutto a Olbia, in altre zone della Gallura e nel nuorese dove è continuato a piovere fino alle 3.
Alle ore 16.30, nella sede comunale di Via Macerata, in località Poltu Quadu, è convocata una conferenza stampa per fare il punto della situazione a seguito dell'allerta meteo. Parteciperanno il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ed il capo dipartimento della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio. Saranno presenti anche l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente con delega alla Protezione Civile Donatella Spano e l'assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda.
Il ciclone che ha investito l'Isola e adesso si è spostato sulla Corsica ha fatto danni soprattutto a Olbia, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza e mobilitato l'Esercito. Il ministro dell'Ambiente Galletti ha annunciato un piano da 81 milioni di euro, di cui 16 subito disponibili. Durante la notte sono arrivati soldati, mezzi speciali e materiali del 5° reggimento genio guastatori e del 152° reggimento fanteria della Brigata "Sassari".
Alle 2 del mattino i militari del 5° reggimento genio guastatori di Macomer sono intervenuti in via Ogliastra per trarre in salvo una famiglia di otto persone che aveva chiesto soccorso a causa del preoccupante innalzarsi del livello dell’acqua raggiunto dal rio Siligheddu. La famiglia è stata evacuata dalla propria abitazione e trasferita in una struttura idonea di viale Aldo Moro.
Ultimo aggiornamento alle 15.15
|