S.A.
6 ottobre 2015
Tariffa unica e più frequenze: la nuova continuità
L´assessore dei Trasporti ha presentato la versione 7 della continuità territoriale tra gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano che potrebbe prevedere la totale parificazione delle tariffe tra residenti e non residenti 12 mesi l´anno e l´aumento della capacità

CAGLIARI - La versione 7 della continuità territoriale tra gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano potrebbe prevedere la totale parificazione delle tariffe tra residenti e non residenti 12 mesi l'anno, l'aumento della capacità, magari attraverso un collegamento ad alta frequenza cadenzata e un'eventuale sanzione per la mancata presentazione all'imbarco per limitare la pluralità di prenotazioni che spesso intasa il sistema di prenotazione. Lo ha detto l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana oggi (martedì) in una conferenza stampa dove ha illustrato i dati dell'ultima estate: «stiamo lavorando costantemente, fin dal nostro insediamento, per individuare un modello di continuità territoriale più efficace e rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di attribuzione di capacità aggiuntiva e di prenotazione».
Posti. Riconoscendo le criticità di un impianto messo alla prova dall'afflusso straordinario di vacanzieri, l'assessore ritiene «obiettivamente falso affermare che nei tre mesi scorsi la Sardegna sia rimasta isolata». Nel periodo 15 giugno - 15 settembre sono stati esclusivamente due i giorni in cui si è registrato il tutto esaurito su una delle rotte soggette agli oneri di servizio pubblico: il 20 luglio sulla Linate-Alghero e il 24 agosto sulla Alghero-Fiumicino.
Dati Alitalia. Nel complesso, durante i tre mesi estivi, tutti i posti messi a disposizione dalla compagnia di bandiera sulle rotte per Roma e Milano da Cagliari e da Alghero, sono stati 773.189, ovvero 139.015, il 21,9 per cento in più di quelli previsti dal decreto ministeriale 63/2013 istitutivo del regime di continuità territoriale. Il totale dei passeggeri trasportati sulle stesse tratte è stato pari a 608.725, con una somma di posti rimasti liberi uguale a 164.464. Pertanto, la media del coefficiente di riempimento sugli aerei Alitalia dal 15 giugno a metà settembre è stato del 78,7 per cento, con un picco del 79,8 per cento raggiunto sulla Cagliari-Fiumicino-Cagliari e con il 74,3 per cento sulla Alghero-Linate-Alghero.
Meridiana. Ha raggiunto quota 340.118 posti disponibili, dunque il 27,8 per cento in più (73.920) di quelli obbligatori per decreto (266.198). Il numero complessivo di passeggeri trasportati è stato 244.024 con 96.094 poltrone rimaste invendute. Il coefficiente di riempimento medio del periodo è stato pertanto del 71,7 per cento, praticamente uniforme a quello delle percentuali per singola rotta: 71,2 per Olbia-Fiumicino-Olbia e 72,2 relativo a Olbia-Linate-Olbia.
Dati complessivi regione. I numeri che riguardano tutto il trasporto aereo isolano in continuità territoriale, descrivono una percentuale di posti a disposizione in più, rispetto alla norma, del 23,6 per cento, che corrisponde a 212.935 unità. Se il decreto prevedeva durante l’estate 900.372 poltrone sugli aerei da e per la Sardegna, la somma dei posti resi realmente disponibili dalle compagnie ha raggiunto invece quota 1.113.307. Sono stati trasportati 852.749 passeggeri e 260.558 posti sono rimasti liberi. La percentuale media del load factor relativa a tutte le rotte è 76,6. “Questo dato mette in risalto il fatto che tutti i posti in più stabiliti nel comitato paritetico di monitoraggio del 10 giugno sono rimasti invenduti - osserva Massimo Deiana - ovvero che, a fronte di più di 212mila unità di incremento, 260mila sono rimaste vuote: i 900mila posti previsti dal decreto sarebbero stati dunque sufficienti, dal 15 giugno al 15 settembre hanno infatti volato da e per l’isola 852mila persone”.
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