S.A.
6 ottobre 2015
Rio Siligheddu: insorgono gli ambientalisti
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto alla Procura erariale «di verificare l’eventuale esistenza di responsabilità di amministratori e funzionari pubblici per l’inutile (e dannosa) spesa di denaro pubblico»

OLBIA - L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, come preannunciato nei giorni scorsi, ha provveduto a inoltrare specifica segnalazione al Procuratore regionale della Corte dei conti per la Sardegna riguardo «l’incredibile vicenda del ponte di Via Vittorio Veneto sul Rio Siligheddu, ad Olbia, demolito d’urgenza durante l’alluvione dell’1 ottobre 2015 per evitare ulteriori probabilissimi danni e rischi all’incolumità pubblica».
«Il ponte, già gravemente lesionato dall’alluvione dell’autunno 2013, era stato ripristinato con una spesa di 80 mila euro uguale a prima a tempo di record, nonostante avesse fatto da diga e avesse contribuito all’allagamento del quartiere di Isticaddeddu. L’1 ottobre 2015 la situazione si è ripetuta, identica, nel corso dell’ennesima calamità innaturale annunciata in Italia» si legge nella nota a firma degli ambientalisti.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto alla Procura erariale «di verificare l’eventuale esistenza di responsabilità (art. 1 della legge n. 20/1994 e s.m.i.) di amministratori e funzionari pubblici per l’inutile (e dannosa) spesa di denaro pubblico».
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