A.B.
24 ottobre 2015
Trasporti: Deiana pensa alla nuova continuità
«Dopo l´abrogazione del decreto, un nuovo modello Ct2», annuncia l´assessore regionale dei Trasporti

CAGLIARI - «Stiamo ripensando un nuovo modello di continuità territoriale per le rotte minori che salvaguardi le aspettative legittime del mercato coniugandole con le altrettanto legittime garanzie di trasporto sociale di cui la Sardegna e i sardi necessitano». Lo ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, commentando l’abrogazione del decreto ministeriale numero36 del 2005.
«Un provvedimento concepito oltre dieci anni fa, che ha risposto egregiamente alle esigenze di mobilità dell’Isola verso gli scali minori, ma che di fatto è stato superato dagli eventi», ha continuato l’assessore. Tutte le dieci rotte individuate nel testo governativo (più altre aggiunte in seguito) sono oggi coperte dalla libera iniziativa di mercato.
«Pertanto, laddove si imponga un’offerta di trasporto ad opera di vettori in regime di concorrenza, si rende necessario cambiare sistema». Presto, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e con l’Enac, sarà sottoposto al vaglio delle istituzioni comunitarie «un modello rinnovato e originale di continuità territoriale per gli scali diversi da Fiumicino e Linate», ha concluso Deiana.
Nella foto: l'assessore regionale Massimo Deiana
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