S.A.
6 novembre 2015
La Gilda denuncia: «scuole di Oristano senza supplenti»
Il sindacato denuncia la mancata nomina di supplenti nelle scuole della provincia e chiede un intervento urgente

ORISTANO - La Gilda in una nota denuncia «la gravissima situazione e le gravi disfunzioni venutesi a creare nelle scuole della Provincia a seguito della mancata nomina dei supplenti da parte di diversi Dirigenti Scolastici. Una situazione assolutamente insostenibile». Il sindacato riferisce di casi segnalati nella provincia di Oristano «nei quali non si garantisce la supplenza nelle sezioni di scuola dell'infanzia, costringendo l'insegnante a lavorare mattino e pomeriggio ininterrottamente in sostituzione della collega legittimamente assente».
«Si smistano gli alunni nelle diverse classi; si utilizza l'insegnante di sostegno come supplente in altre classi o nella propria mentre l'insegnante di posto comune viene mandato in altra classe togliendo di fatto, in un caso e nell'altro, il sostegno assegnato al disabile e interrompendo il regolare svolgersi dell'attività didattica;
si ipotizza persino di utilizzare le insegnanti in plesso diverso da quello di normale servizio, sempre per fare le supplenti» si legge nel comunicato che parla di «pressioni sulle insegnanti perchè non si assentino (malattia, legge 104, ecc.), alimentando complessi di colpa in coloro che, pur dovendosi assentare necessariamente e legittimamente, si fanno scrupolo di gravare sulle colleghe con nuovi, pesanti e indebiti carichi di lavoro, o di essere responsabili loro, e non chi dispone, dei disservizi provocati».
La Gilda degli insegnanti rinnova pertanto «la richiesta di un forte e deciso intervento delle Autorità superiori per ristabilire il rispetto della legge, ridare certezza del diritto a tutti, garantire a pieno il diritto allo studio degli alunni, il servizio ed i diritti del personale senza gravare indebitamente su di esso». Rimostranze E a questo che il coordinatore regionale della Gilda Gianfranco Meloni, in una riunione presso l'Ufficio Scolastico Regionale ha riportato al direttore generale Francesco Feliziani.
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