S.A.
12 novembre 2015
L´Udc lascia la maggioranza Scenari di crisi ad Alghero
I problemi tra il sindaco Bruno e l'Unione di Centro andavano avanti da qualche tempo: prima le dimissioni dell'assessore scudocrociato Lelle Salvatore; poi l'uscita dei tre consiglieri dall'ultima seduta del Consiglio comunale. Sabato confermata riunione di maggioranza che a questo punto rimane a 13 (sui 25 totali)

ALGHERO - L'Udc lascia la maggioranza ad Alghero. I problemi tra il sindaco Bruno e l'Unione di Centro andavano avanti da qualche tempo: prima le dimissioni dell'assessore scudocrociato Lelle Salvatore; poi l'uscita dei tre consiglieri dall'ultima seduta del Consiglio comunale. Dopo l'addio di Salvatore la situazione sembrava essersi ricomposta con l'ingresso di Alberto Bamonti, che riequilibrava le presenze Udc alll'interno dell'esecutivo (oltre a Nina Ansini alla Sanità. Niente da fare: i consiglieri Loi, Pulina e Marino hanno dato un segnale forte culminato nella rottura delle ultime ore. Se sarà definitiva o meno è presto dirlo, e le due ipotesi rientrano tra gli scenari della crisi in corso.
In realtà la maggioranza potrebbe andare avanti con le forze politiche rimaste, sarebbe molto risicata ma sempre con un consigliere in più rispetto all'opposizione (13 su 25). O dalla minoranza potrebbe esserci qualche cambio di passo nel frattempo. Il condizionale è d'obbligo in questa fase di transizione che non esclude una presa di posizione netta del sindaco che potrebbe chiudere qua l'esperienza amministrativa (rimane l'ipotesi meno probabile). La sola cosa certa è la conferma per sabato di una giornata dedicata alla maggioranza come programmato da tempo per la verifica di attuazione del programma e degli obiettivi.
«Fare il Sindaco è un servizio, non ci sono altri motivi per assumersi un onere così gravoso, totalizzante, di questi tempi. Lo si fa, lo faccio, finché ci sono le condizioni per il bene della città e non a tutti i costi. Finché penso di essere utile a questa città e se esiste in Consiglio una maggioranza che supporti il programma. Verificheremo insieme, nella giornata di sabato, se queste condizioni esistono ancora» il commento del primo cittadino. «Non siamo innamorati del pensiero unico e tantomeno di atteggiamenti che riportano ai podestà di altri tempi, abbiamo lavorato con grande impegno per costituire questo quadro politico e ci siamo riusciti con l'obiettivo di dare una svolta vera alle problematiche della nostra città» ha detto a caldo il leader cittadino Antonello Usai.
Nella foto: la prima giunta Bruno con Lelle Salvatore e Nina Ansini
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